Nell’odierna società, caratterizzata da rapidi cambiamenti e da una crescente complessità, individuare un senso di identità e appartenenza può risultare sfidante. In un contesto storico in cui i valori tradizionali sembrano essere sbiaditi e i punti di riferimento scarseggiano, Siena, le Contrade e il Palio si ergono a svolgere un ruolo significativo nella costruzione psicologica dell’identità individuale e collettiva. Sebbene le dinamiche sociali, tanto quanto le classiche agenzie formative, spesso sembrino frammentate e sempre più orientate all’individualismo, a Siena possiamo vantare una rete di 17 istituzioni cittadine volte a svolgere un ruolo cruciale nel creare un senso di coesione e legame sociale.
Le Contrade sono infatti un catalizzatore per la solidarietà e l’interazione sociale, rafforzando i legami e creando una comunità di individui con un obiettivo comune. Questa dimensione sociale di Siena soddisfa il bisogno umano fondamentale di connessione e interazione sociale, fornendo un senso di appartenenza ai propri cittadini e aiutando a combattere la solitudine e l’isolamento, sempre più dilaganti nelle società occidentali. Nell’era digitale e delle connessioni tramite wi-Fi, la vita delle Contrade e il Palio rappresentano un’anomalia, un’anima che sopravvive al passare del tempo. Tutto questo si radica nella storia e nella cultura della città, diventando un ricordo collettivo tramandato di generazione in generazione. Le Contrade sono un punto di riferimento storico e culturale, che offrono agli individui una sensazione di stabilità e continuità in un periodo in cui i valori tradizionali possono sembrare effimeri. Il ricordo collettivo contribuisce a costruire un senso di identità e appartenenza condivisi, creando un legame tra passato, presente e futuro, in un mondo in continua evoluzione.
Jacopo Grisolaghi
Psicologo e psicoterapeuta ufficiale del Centro di terapia strategica