Qualcosa si muove, seppure in maniera lenta e graduale e fa notizia che sia appena arrivata una prenotazione da parte di un gruppo di turisti tedeschi. Un paradosso per Siena, che di turismo e cultura e arte vive da sempre e ogni giorno eppure oggi è questo che fa notizia, è questo che dà speranza.
La notizia ci viene data dal rettore dell’Opera della Metropolitana del Duomo, Guido Pratesi (nella foto, sotto), a margine del consiglio direttivo convocato per decidere la riapertura del complesso monumentale del Duomo.
“In un momento così difficile, ricevere un messaggio come questo da parte di una guida turistica non può che farci tornare il sorriso” ci dice.
Ma torniamo al tema centrale, la riapertura dei musei: “Seppure nella piena autonomia, abbiamo deciso di seguire la linea lanciata alcuni giorni fa dal sindaco che parlava di musei gratuiti. Ebbene, il 13 giugno anche il complesso monumentale del Duomo riaprirà al pubblico con le dovute misure di sicurezza e, fino al 31 luglio, sarà sostanzialmente un ingresso gratuito. Quello che chiediamo a cittadini e turisti è un biglietto simbolico di 1 euro che devolveremo interamente per il proseguimento degli studi e degli scavi della cosiddetta cripta. Un gesto propriamente filantropico”.
Ricordiamo che proprio qui, nelle viscere della Cattedrale, si ritrovano le origini della pittura senese e si tratta di una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi vent’anni, una scoperta che il mondo accademico segue con grande attenzione e con visitatori – studiosi e turisti – che arrivano da ogni parte del mondo per ammirare e analizzare questo ambiente decorato da un ciclo pittorico realizzato nella seconda metà del Duecento. L’assoluta novità e la qualità straordinaria delle immagini recuperate dopo tanti secoli, dilata in modo stupefacente la conoscenza della pittura murale duecentesca, apportando una testimonianza fondamentale sulla genesi e lo sviluppo della scuola pittorica senese.
Dunque dall’Opera della Metropolitana arriva uno stimolo che è rivolto ai cittadini senesi quanto a quelli del resto del mondo: 1 euro simbolico per fare in modo che si arrivi  a dare risposte certe a quesiti ancora importanti su architettura e pittura della “cripta”: studi e scavi potranno essere seguiti da chiunque abbia devoluto 1 euro con tutti i dettagli e gli aggiornamenti, in modo che lo spettatore sia coinvolto nello ‘scavo’.
Sostanzialmente l’ingresso sarà gratuito, comunque. Al momento apriranno ai visitatori il Duomo e il Museo dell’Opa. Il 18 agosto la scopertura del pavimento del Duomo, prevista fino alla metà di ottobre.
Katiuscia Vaselli