L’arte contemporanea incontra la musica per un percorso artistico e culturale che vedrà protagoniste le realtà del territorio. Venerdì 13 ottobre si rinnova la collaborazione fra l’istituto superiore di studi musicali Rinaldo Franci e la Contrada della Tartuca con un calendario di iniziative dedicate alla valorizzazione delle realtà artistiche, musicali e culturali radicate nel territorio di Castelvecchio. Dalle 18, l’artista Emma Sergeant presenterà le sue opere di arte contemporanea ‘Touch the spirit’ in mostra nell’Aula Magna dell’Accademia dei Fisiocritici, in Piazzetta Silvio Gigli 2, per introdurre la prima esposizione del progetto che sarà inaugurato nella primavera del 2018 negli spazi del Sistema Museale della Contrada della Tartuca.
Il programma della giornata tra arte e musica. Il ricco appuntamento di stasera è frutto della collaborazione che nel tempo ha unito le due realtà senesi dell’istituto Rinaldo Franci e della Contrada della Tartuca per promuovere e diffondere le attività artistico – culturali delle realtà del territorio. La mostra sarà aperta dall’intervento di Anita Valentini, storico e critico dell’arte, prima di lasciare spazio all’intermezzo musicale del quartetto di flauti degli allievi dell’istituto di studi musicali senese, sulle musiche di Gabriel Faurè, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Christoph Willibald Gluck e Scott Joplin. Ad esibirsi saranno: Sara Chionne; Giuditta Di Gioia; Maria Novella Menicacci e Paola Zito, allieve delle classi di flauto dei professori Isabel Stein e Luciano Tristaino.
“La presentazione di questa sera è il primo passo di un percorso che la prossima primavera porterà all’esposizione della retrospettiva dell’artista inglese Emma Sergeant, intitolata “Touch the Spirit”, all’interno del Sistema museale della Contrada, votato per sua natura all’apertura più che alla conservazione” ha commentato il priore della Tartuca, Paolo Bennati (nella foto, sotto) – . “Una serie di tante opportunità irripetibili che non potevamo non cogliere si sono unite in un unico filo conduttore. La volontà è quella di aprirsi all’esterno utilizzando la metrica dell’arte e del bello, che riesce senza filtri a parlare alle coscienze. Tutto ciò sarà il volano per intraprendere una serie di collaborazioni con le Istituzioni del territorio della Tartuca: Istituto Franci, Accademia dei Fisiocritici, Art Institute ed altri. La finalità alla quale stiamo lavorando insieme è quella di riuscire a proporre congiuntamente un format particolare e vivace che consenta con una serie di iniziative di mettere in evidenza le reciproche eccellenze”.
La presentazione sarà aperta dall’intervento di Anita Valentini, storico e critico dell’arte, prima di lasciare spazio all’intermezzo musicale del quartetto di flauti degli allievi dell’istituto di studi musicali senese, sulle musiche di Gabriel Faurè, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Christoph Willibald Gluck e Scott Joplin. Ad esibirsi saranno: Sara Chionne; Giuditta Di Gioia; Maria Novella Menicacci e Paola Zito, allieve delle classi di flauto dei professori Isabel Stein e Luciano Tristaino.
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