L’Orto del Verchione, oltre ad alcune aiuole con piante, è stato allestito con panchine, cannella di acqua potabile e giochi per bambini.
Fino a qualche mese fa, a guardare giù dalla piazzettina di vicolo del Verchione si sarebbe visto solo una giungla indistinta e un deposito abbandonato. Da domani, invece, agli occhi di tutti si presenterà uno spettacolo diverso, in quanto quello che era sterpaglia è diventato orto. Il cambiamento radicale è dovuto alla Nobile Contrada dell’Aquila, che, in accordo con il Comune di Siena, Soprintendenza e Fondazione Mps, è potuta intervenire in quegli spazi per recuperarli. Grazie all’autotassazione dei contradaioli, l’impiego di risorse già nella disponibilità della Contrada e all’utilizzo del contributo triennale di Mps è stato possibile raggiungere una cifra congrua per rendere agibile quello che, da ora in poi, sarà chiamato Orto del Verchione. E’ dell’Aquila anche il progettista Adriano Tortorelli che, coadiuvato da Federico Guidi, ha seguito passo passo lo sviluppo dei lavori.
L’inaugurazione del nuovo spazio verde nel cuore del centro storico ci sarà domani alle 17 e sarà aperta a tutta la cittadinanza. L’Orto, infatti, resterà di proprietà comunale e sarà dato in affitto alla Nobile Contrada dell’Aquila per venticinque anni, scomputandole il 60% del canone dovuto per essersi accollata i lavori. A parte determinati periodi dell’anno, come i giorni di Palio, l’accesso allo spazio verde sarà libero. Gli ingressi saranno due: uno all’interno del Circolo Il Rostro e l’altro nella piazzetta antistante, di proprietà della Fondazione Mps.
L’Orto del Verchione, oltre ad alcune aiuole con piante, è stato allestito con panchine, cannella di acqua potabile e giochi per bambini. L’idea della Nobile Contrada dell’Aquila è che possa essere utilizzato anche per fare i campi solari.
I lavori di recupero dell’Orto sono partiti a metà maggio. Il primo passaggio è stato quello della bonifica da tutti i materiali di scarto del Santa Maria della Scala, poi sono stati fatti i lavori di sistemazione vera e propria. In queste operazioni è stato rifatto il fondo, l’illuminazione ed è stato interrato un tubo del gas. Inoltre è stato messo in sicurezza un vecchio immobile del Santa Maria della Scala che si affaccia sull’Orto.
Il priore della Nobile Contrada dell’Aquila Fiamma Cardini è pronta per l’inaugurazione: «Sono emozionata, contenta e incredula, perché non pensavo che in un mese e mezzo si potesse fare tutto questo lavoro. Inoltre mi sento molto orgogliosa degli aquilini, che hanno permesso che fosse aperto uno spazio verde nel centro della città».
«Quello è un giardino che negli anni potrebbe cambiare, – dice il progettista Adriano Tortorelli – in quanto i materiali scelti non sono irreversibili. In accordo con la Soprintendenza abbiamo deciso di non pavimentare con la pietra serena l’area, quindi in futuro sarebbe possibile aggiungere altre aiuole, mettere un pratino, eccetera».
Siena si arricchisce di un nuovo spazio verde grazie alla collaborazione tra il Comune e una Contrada. Il rione adempie, così, al suo naturale ruolo di ente territoriale.
Emilio Mariotti