Quattro serate in musica organizzate dalla Nobile Contrada dell’Aquila in collaborazione con le scuole di musica senesi per ricordare Roberto Ricci
Ha fatto cantare e ballare almeno tre generazioni di senesi e non solo. Giovane voce del coro “Intonati e Stonati”, poi attore di successo nelle Operette goliardiche e musicista con tante band. Roberto Ricci per più di trent’anni è stato il sinonimo di musica a Siena. La sua Contrada, l’Aquila, ha deciso di ricordarlo a quattro anni dalla scomparsa con la prima edizione di “Roby Risuona”, che avrà luogo da metà aprile fino a settembre. L’idea è quella di fare una rassegna musicale, spaziando dalla musica classica, al rock, passando per il jazz fino alla musica suonata da e per i bambini. Il giardino della Società il Rostro nel Vicolo del Verchione, quindi, si prepara a una vera e propria invasione di note in memoria del caro e indimenticato aquilino Roberto Ricci.
L’iniziativa è promossa dalla Commissione per i Beni Culturali, il Circolo Il Rostro e la Commissione Piccoli e Giovani Aquilini della Nobile Contrada dell’Aquila in collaborazione con importanti realtà della formazione musicale senese.
Musica classica e fotografia per la prima serata di “Roby Risuona”. Ad aprire la rassegna sarà una speciale serata che unisce musica e fotografia, in programma lunedì 24 aprile. Per l’occasione il Giardino della Società il Rostro nel Vicolo del Verchione, dalle 19, ospiterà “La musica immaginata”. La speciale performance mette in scena il giovane talento dei musicisti dell’Istituto superiore di studi musicali Rinaldo Franci di Siena alla magia della grande fotografia. Per l’occasione il concerto sarà accompagnato dalla proiezione degli scatti vincenti del Siena Art Photo Travel Festival. L’evento è a ingresso libero. Seguirà una cena a buffet – per soci e famiglia – su prenotazione, che potrà essere effettuata contattando telefonicamente il presidente del Circolo il Rostro Daniele De Lucia (338 9645069) o i vice presidenti Guido Squillace (339 7452529) e Lorenzo Barbucci (347 2955046).
A tutto rock con il contest di “A bollore!”. Giovedì 1 giugno suona il rock, con il contest dei gruppi musicali di allievi e maestri di Rock Factory. Location d’eccezione sarà di nuovo l’Orto del Verchione nel Vicolo del Verchione, che dalle 19.30 e fino all’una di notte, sarà il palcoscenico naturale delle esibizioni per la serata “A bollore!”. Un viaggio alla scoperta del talento, dove non mancheranno balli e stand gastronomici.
Il jazz “sposa” lo street food. Sabato 10 giugno, dalle 20, sarà la volta dell’improvvisazione in musica e a tavola. Dalle ore 20 il Giardino della Società il Rostro e l’Orto del Verchione nel Vicolo del Verchione ospita “Jazz, lampredotto e altre frattaglie”: musica diffusa dal vivo con musicisti del Siena Jazz e stand di “street food”, con ingresso libero per soci e famiglie.
Gran finale con la musica per bambini. La prima edizione della rassegna dedicata a Roberto Ricci si chiuderà a metà di settembre con una serata dedicata ai bambini di tutte le Contrade. Per l’occasione andrà in scena lo spettacolo “Piccoli che suonano per grandi e piccoli” della Peter Pan Orchestra, ensemble di giovani musicisti.
Piccoli, ma grandi talenti musicali crescono grazie a tre borse di studio finanziate dalla Nobile Contrada dell’Aquila. La musica, file rouge delle quattro serate, sarà lo strumento per accedere le emozioni e per aiutare, in maniera simbolica ma al tempo stesso concreta, la crescita di nuovi giovani musicisti che possano così continuare a suonare. La Contrada e la Società Il Rostro, infatti, hanno scelto, attraverso una donazione riservata a ognuna delle tre realtà musicali che hanno collaborato alla realizzazione della prima edizione della rassegna dedicata a Roberto Ricci, di sostenere l’iscrizione annuale di tre nuovi giovani musicisti, attraverso l’emanazione di un apposito bando che sarà rivolto in primis ai giovani aquilini e ai giovani Contradaioli di tutte le Consorelle.
«La contrada dell’Aquila – spiega Fiamma Cardini, priore della Nobile Contrada dell’Aquila – ha scelto di ricordare Roby Ricci attraverso il suo linguaggio preferito: la musica, consapevole del fatto che, proprio come manifestato da Roberto nel corso della sua vita, ogni genere musicale merita attenzione e deve essere valorizzato. Proprio per questo motivo è nata l’idea di una rassegna annuale in collaborazione con alcune importanti realtà cittadine che operano nel settore della formazione di musicisti, come l’Istituto Rinaldo Franci, il Siena Jazz e Rock Factory. Quattro serate per ricordare e tenere vivo il nome di Roberto, portando avanti la sua amatissima arte e offrire l’opportunità ai giovani musicisti di accrescere e approfondire la loro formazione musicale».
L’idea di “Roby Risuona” è di Giampiero Cito: «Quando ci siamo immaginati questa iniziativa, abbiamo pensato a quello che piaceva a Roby: la musica di ogni genere, la sua Contrada, il giallo, il palco, i bambini, le idee, il vino, il lampredotto e soprattutto divertirsi ridendo anche delle cose che fanno piangere».