Unisi, la professoressa Alessandra Viviani delegata del rettore per le politiche di inclusione

La professoressa Alessandra Viviani, che in precedenza faceva parte del cda dell’ateneo, è la nuova delegata del rettore dell’Università degli studi di Siena Roberto Di Pietra per le politiche di inclusione e di equità. La squadra di Di Pietra si arricchisce dunque di una nuova figura. La sua carica è stata ufficializzata questa mattina con una conferenza tenuta nell’aula magna storica dell’ateneo. È la prima volta che nell’università senese viene creata una figura che dovrà occuparsi appositamente di questi temi. “Si tratta di un segnale riferito a qualcosa che è ovviamente già nel dna del nostro ateneo – sono parole del rettore Roberto Di Pietra. – Però fino a oggi non avevamo un delegato su tali tematiche, averlo ci permetterà di definire un programma e una strategia. Ci daremo degli obiettivi, questa attenzione deve permeare tutte le attività dell’università. Ciò deve far parte della nostra missione”.

Soddisfatta la professoressa Alessandra Viviani, professore ordinario del dipartimento di scienze politiche e internazionale e docente di diritto internazionale, che già in passato si è occupata di inclusione anche relativamente ad aspetti e tematiche del mondo Lgbt: “Per me questa delega è un privilegio e una responsabilità – ha dichiarato la professoressa. – Il nostro ateneo da anni si spende per essere uno spazio di libertà e di inclusione. Devo tanto alla nostra università e quindi è mio compito anche restituire qualcosa. Avvieremo il lavoro e penseremo anche a spazi di ricerca sulle discriminazioni”.

Durante lo stesso incontro si è tenuto il passaggio di consegne nell’incarico di consigliera di fiducia: l’avvocata Claudia Bini succede nel delicato compito all’avvocata Lucia Ciacci che l’ha preceduta.

Ha preso parte all’incontro il direttore generale dell’ateneo Emanuele Fidora, che ha presentato l’attività in ateneo della consigliera di fiducia, ringraziando l’avvocata Lucia Ciacci per il lavoro svolto e soffermandosi sull’importanza della relazione annuale come momento di condivisione dell’attività, utile a far emergere situazioni di criticità. Ha poi dato il benvenuto all’avvocata Claudia Bini per il nuovo incarico.