Università per stranieri, l’aula magna sarà intitolata a Virginia Woolf

Venerdì 16 settembre 2022 alle ore 15.30, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, il rettore Tomaso Montanari conferirà la Laurea magistrale honoris causa in Scienze linguistiche e comunicazione interculturale a Nadia Fusini.

A seguire, avrà luogo la cerimonia di intitolazione di ventiquattro aule dell’Ateneo ai dodici professori che rifiutarono il giuramento fascista nel 1931 e a dodici donne del Novecento che hanno praticato in grado eroico il pensiero critico.

L’Aula Magna dell’Ateneo sarà intitolata a Virginia Woolf. Presiederà il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. “Le due cerimonie del 16 settembre”, sottolinea il rettore Tomaso Montanari, “sono intimamente unite. Attraverso di esse, l’ Università per Stranieri di Siena vuole ricordare innanzitutto a se stessa che cos’è un’università, e a che cosa serve. La laurea honoris causa a Nadia Fusini riconosce il lavoro pluridecennale di una grande donna: una studiosa che attraverso la traduzione e l’interpretazione ha restituito alla cultura italiana brani fondamentali di letteratura straniera (dimostrandoci che nulla che sia straniero ci è alieno), e insieme un’intellettuale che ha costruito un discorso pubblico chiaro e forte sulla questione di genere e sul ruolo civile della cultura”.

“La dedicazione delle 24 aule ai 12 professori, che non giurarono fedeltà al fascismo e a 12 grandi donne del Novecento che hanno saputo essere fedeli eroicamente al pensiero critico”, mette in evidenza il rettore, “ricorda a tutta la nostra comunità che l’università non serve a se stessa e non è un’isola felice scollegata dalla realtà. Quelle aule saranno un costante monito contro ogni ritorno di fascismo e autoritarismo, e una spinta per fare fino in fondo il nostro dovere di comunità educante. La presenza del Presidente della Corte Costituzionale, quinta carica dello Stato, è un sigillo importante sul piano cerimoniale simbolico, perché raccorda il nostro impegno con il senso più profondo della Costituzione della Repubblica”.