La cultura può essere un volano per l’economia di un territorio. La dimostrazione è il progetto Up che porta sul territorio quasi 100mila euro tra contributo regionale fondi ministeriali e sponsor che si traducono in servizi in spettacoli dal vivo in formazione e in laboratori teatrali. La Regione Toscana finanzia la residenza artistica di Straligut
Si chiama “Up” ed è la residenza artistica di Straligut Teatro, ufficialmente riconosciuta dalla Regione Toscana per il triennio 2016-2018 nell’ambito del “Sistema regionale per lo spettacolo dal vivo”. Un importante riconoscimento che arriva per la prima volta in provincia di Siena in ambito teatrale, anche grazie al sostegno del Comune di Siena e del Comune di Monteroni d’Arbia, che corona la decennale attività di Straligut e ne “certifica” la dimensione di polo artistico e culturale regionale. Che cos’è una residenza artistica? Una fucina di attività teatrali sul territorio: organizzazione di festival e rassegne, formazione e progetti didattici con le scuole, produzione di spettacoli, ospitalità di artisti e compagnie emergenti, progetti speciali di respiro nazionale come In-Box e Sonar.
Su 23 progetti approvati in tutta la Toscana, quello di Straligut ha ottenuto il quarto posto assoluto nella valutazione qualitativa. Un risultato lusinghiero e tutt’altro che scontato, vista la storia e la qualità degli altri soggetti in gara, che porta sul territorio un contributo di € 41.800 l’anno per 3 anni (2016-2017-2018); unito al sostegno da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e alle sponsorizzazioni private, si arriva quasi a € 100.000 l’anno: risorse attratte sul territorio senese che vengono “tradotte” in attività artistiche e servizi culturali rivolti alle comunità di riferimento; parliamo di migliaia di persone (a partire dai bambini, dalle famiglie e dagli studenti universitari e non) che ogni anno partecipano alle iniziative di Straligut Teatro ed entrano in contatto con mondo del teatro contemporaneo e delle arti performative.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti dal riconoscimento la Regione Toscana ha attribuito a Straligut Teatro una realtà senese che in tutti questi anni dimostrato di avere coraggio nel lanciarsi in nuove imprese culturali, regalando alla città una proposta culturale di respiro nazionale come nel caso di In-Box la rete dei teatri italiani che rappresenta il fiore all’occhiello delle loro attività – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Siena Francesca Vannozzi – non possiamo che augurarci di fare sempre meglio in questa direzione con beneficio di tutta la città e di tutti i cittadini che amano il teatro contemporaneo”.
“Questo risultato dimostra che quando le amministrazioni locali investono sulla cultura, l’investimento ricade sul territorio moltiplicato e si traduce nella possibilità di realizzare più progetti innovativi nelle scuole, aumentare l’offerta di spettacolo dal vivo, far conoscere i linguaggi della scena contemporanea ad un pubblico sempre più vasto – affermano Fabrizio Trisciani e Francesco Perrone di Straligut – dare continuità e stabilità a questo tipo di azioni contribuirebbe a far crescere un comparto artistico che a Siena è sempre più vitale e propositivo. Non è un caso che anche il nostro gruppo sia cresciuto nel corso degli anni: oggi contiamo 6 dipendenti a tempo indeterminato e una quindicina di collaboratori sui vari progetti”.
“La soddisfazione di vedere un progetto crescere è duplice, da cittadino che sa di poter vedere ampliata l’offerta culturale del proprio territorio in momenti in cui è difficile investire in cultura e da amministratore – vicesindaco di Monteroni d’Arbia Alberto Taccioli – abbiamo infatti sempre creduto in Straligut e lo dimostra la residenza oramai storica ad InBox a Monteroni, adesso abbiamo la consapevolezza che anche la Regione crede nel progetto e grazie al suo intervento ci sentiamo ripagati di quanto costruito fino ad oggi. E soprattutto ne saranno ripagati gli operatori e gli artisti di Straligut che hanno lavorato in modo ineccepibile per ottenere tutto questo. E naturalmente i cittadini della nostra area, che unisce Siena a Monteroni in nome di una proposta teatrale nuova”.
La progettualità della residenza artistica di Straligut. Si va da TeatrInScatola, rassegna di teatro contemporaneo che nel 2016 ha portato a Siena artisti come RezzaMastrella e Babilonia Teatri e tornerà nell’autunno del 2017, a Can You RePET, progetto di educazione ambientale che coinvolge nella sua gara di raccolta differenziata e avvio al riciclo di tappi 127 classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia (3.400 alunni in tutto). C’è anche In-Box, rete di teatri dedicata alla promozione degli artisti emergenti nata nel 2009 che oggi conta più di 50 partner in Italia ed ha in In-Box dal Vivo, fase finale di selezione dei bandi, un vero e proprio festival che riunisce a Siena (maggio) centinaia di professionals tra artisti, operatori e stampa e rappresenta ormai una fiera del teatro contemporaneo di caratura nazionale. La formazione è un altro aspetto centrale della residenza di Straligut: Play, offerta laboratoriale rivolta agli appassionati di teatro dai 4 anni in su, coinvolge una squadra di 10 docenti professionisti e conta tra Siena e Monteroni quasi 130 iscritti. Non ultime, la produzione di spettacoli propri (“Dolmezia” di Anna Amato e Francesco Pennacchia e “L’isola dei fantasmi” di Maurizio Patella i più recenti) e l’attività di ospitalità di compagnie e artisti che abitano in diversi periodi dell’anno gli spazi performativi gestiti da Straligut. Infine Sonar, piattaforma web dedicata ad avvicinare domanda ed offerta teatrali offrendo una serie di strumenti innovativi in grado di aiutare le compagnie ad ottenere visibilità e occasioni di lavoro e gli operatori a svolgere efficacemente la loro opera di scouting. Al momento sono quasi 2.000 le compagnie presenti sul sito.
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da sinistra Francesco Perrone, presidente Straligut Teatro, Fabrizio Trisciani direttore artistico Straligut Teatro, Alberto Taccioli vicesindaco di Monteroni d’Arbia e Francesca Vannozzi assessore alla cultura del Comune di Siena.