Dodici milioni e mezzo di euro – che con i fondi comunitari potrebbero raggiungere quota quindici – per dare il via alla nuova era della Valdichiana senese. I dieci comuni della zona si rilanciano attraverso l’adesione alla strategia nazionale delle aree interne. Parte del tesoretto atteso sarà destinata al progetto culturale de “Le vie dell’acqua”. “Varrà quattro milioni e mezzo di euro – dice la presidente dell’Unione dei comuni Valdichiana senese Agnese Carletti – . Protagonista sarà l’archeologia: partiamo dal successo degli scavi di San Casciano dei Bagni e delle antiche terme romane e cerchiamo di promuovere i siti del territorio e di valorizzare il patrimonio di ogni Comune. Di fatto è un modo per far vivere le nostre realtà accogliendo i turisti”. Non solo arte però, in cantiere ci sono diverse anche iniziative di efficientamento energetico e dei servizi, di riduzione del rischio idrogeologico, di sostegno ai privati. Un’alta priorità sarà data anche al mondo delle scuole e dei giovani. Ed è in questo senso che va letta la mossa della Regione, che ha approvato un intervento da oltre 2 milioni per l’istituto Redi di Montepulciano (poco più di tre quelli invece destinati a “Le vie dell’acqua”, ndr.) Questa però è solo una piccola fetta di fondi in arrivo da Firenze per numerosi comuni di tutta la provincia nell’ambito della legge sulla Toscana diffusa. Nove sono i milioni attesi nel Senese, di cui più di sei indirizzati in Valdichiana. “Quella di Giani è per noi una legge fondamentale. Significa dare ai territori marginali gli stessi diritti degli altri, con risorse e normative ad hoc”, ha aggiunto Carletti.
MC