Cultura

Via Pietro Formichi: risuona la Marcia del Palio

Subito fuori porta Pispini, andando verso via Baldassarre Peruzzi, sulla destra si apre via Pietro Formichi. La strada venne intitolata al musicista che fa battere i nostri cuori con la delibera consiglio comunale n. 150 del 14 aprile 1962. Se chiedete a un senese chi era Pietro Formichi, si mette a ridere. Volete che uno col 726 nel codice fiscale non sappia chi è l’autore della Marcia del Palio? Qualcuno, per la verità, ritiene anche che sia l’autore delle parole che accompagnano la musica, e qui si sbaglia perché le parole ci furono messe parecchio tempo dopo da Idilio dell’Era.

Però, se chiedete qualche notizia biografica sul Formichi, anche chi ha i cromosomi bianco-neri resta imbarazzato perché della sua vita pochi conoscono qualche cosa. Era nato a Sinalunga, il Formichi, il 7 giugno del 1829, e si trasferì a Siena per studiare pianoforte e composizione. In città scalò tutte le tappe della notorietà musicale:divenne maestro della cappella del Duomo, direttore dell’Orchestra Senese e, dal 1879 al 1895, direttore della banda cittadina e della scuola di musica. Fu un innovativo e compose una serie di Messe con orchestra, una messa da requiem e più di cento opere per pianoforte.

Di tutta questa pregevole produzione nessuno ricorda più nulla, mentre al contrario tutti lo associano alla Marcia del Palio, una delle cose più mediocri scritte dal compositore sinalunghese, tanto che quando spedì a Wagner la partitura degli squilli che scatenano l’adrenalina dei senesi, l’illustre musicista tedesco rispose indignato che era una vergogna far ascoltare porcherie simili. Il Formichi morì a Siena il 23 gennaio del 1913. Ai senesi questa piccolissima strada che porta il suo nome ricorda la musica più emozionante: quella che fa perdere la testa due volte all’anno. E che solo per questo il Formichi sia nel regno dei cieli a dirigere i cori degli angeli. Con buona pace di quello scorbutico del sor Wagner, il quale che volete che ci capisse di palio?

Maura Martellucci

Roberto Cresti

Arianna Falchi

Share
Published by
Arianna Falchi

Recent Posts

Chiusura stabilimento Beko. Pugliese: “Un brutto colpo. Serve una risposta concreta e immediata”

“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…

3 ore ago

Meteo, weekend con freddo e cielo sereno. E sull’Amiata compare la neve

Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…

3 ore ago

Carlomoreno Volpini è il nuovo direttore del Conservatorio Rinaldo Franci

“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…

3 ore ago

Università, Di Pietra all’inaugurazione dell’anno accademico: “Avremo oltre quattromila immatricolati”

"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…

4 ore ago

Toscana, aperto il bando da 1,6 milioni di euro per gli aggiornamenti di chi fa impresa

Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…

4 ore ago

Beko, Giani ai cancelli con i lavoratori: “Salvare il sito di Siena sarà la battaglia di tutta la Toscana”

"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…

4 ore ago