Il vicolo della Manna unisce il vicolo di Coda con via della Fortuna, prima, e Salicotto, dopo.
La sua denominazione trae origine, probabilmente, dall’ essere una delle strade che facevano parte del ghetto ebraico. Il vicolo della Manna ricorda la miracolosa caduta dal cielo di questo lattice dolciastro, che avrebbe permesso alla popolazione ebraica in fuga dall’Egitto di sopravvivere alla traversata nel deserto del Sinai.
Il chiasso, inoltre, ospitò, fino a quasi tutto l’Ottocento, un forno che produceva pane azzimo, oltre al locale dove s’effettuava la macellazione delle bestie secondo il rituale ebraico. In passato era detto anche vicolo del Ritiro, periodo di dieci giorni in cui gli Ebrei riflettevano sugli errori ed i peccati commessi nell’anno trascorso, chiedendone perdono.
di Maura Martellucci e Roberto Cresti