Sabato 21 e domenica 22 ottobre partenza dei 700 camminatori che si misureranno con i 4 itinerari slow alla scoperta delle bellezze di Toscana e Lazio. “World Francigena Ultramarathon”: 120 km no stop lungo l’antico itinerario di Sigerico da Siena ad Acquapendente. La manifestazione si aprirà venerdì 20 ottobre con lo spettacolo di Gene Gnocchi al Teatro dei Rozzi.
Tutto pronto a Siena per la ‘World Francigena Ultra Marathon’: la prima maratona per camminatori che tocca i borghi più belli della Toscana e del Lazio. Sabato 21 e domenica 22 ottobre con partenza da Siena sarà possibile vivere un’esperienza unica lunga120 km per scoprire a passo lento panorami mozzafiato, strade bianche e sentieri lungo la Via Francigena. La prima ultramaratona europea lungo l’antico itinerario di Sigerico, a passo di trekking e nordic walking, prevede quattro percorsi con la possibilità di partecipare alla prima marcia non stop lunga 120 Km da Siena ad Acquapendente. La manifestazione è stata presentata oggi, martedì 17 ottobre, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte Bruno Valentini, sindaco del Comune di Siena; Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena e Riccardo Crisanti, assessore politiche giovanili, eventi, Francigena del Comune di Acquapendente
L’identikit del ‘pellegrino moderno’. Ai ‘nastri di partenza’ della prima edizione della ‘World Francigena Ultra Marathon’ ci saranno 700 partecipanti, di cui 370 uomini e 330 donne. A preferire il cammino slow tra le bellezze di Toscana e Lazio ci sono i ‘camminatori over 50’ che nella fascia d’età 51-60 anni sono 247, pari al 35 per cento dei partecipanti. Seguono gli ‘adulti’, dai 41 ai 50 anni, che saranno 228 (32 per cento). Il cammino affascina anche i più giovani, che rappresentano il 12 per cento degli iscritti. Prenderanno parte alla prima maratona a piedi anche 11 over 70, pronti a misurarsi con uno dei 4 itinerari slow. Guardando alla provenienza dei moderni pellegrini, Siena guadagna la prima posizione nella top 10 delle province coinvolte con 150 partecipanti. Seguono Roma e Viterbo con quasi 100 camminatori a testa. Tanti anche i toscani in arrivo da Arezzo, Lucca, Firenze e Pisa. La Via Francigena piace anche al nord con ben 15 trekker che da Milano si cimenteranno nell’impresa di scoprire uno dei tratti più suggestivi della Via di Sigerico. A essere preferita la tappa da Siena a Buoncovento, che fa registrare 250 iscrizioni. Molto apprezzati anche i 32 chilometri da Radicofani ad Acquapendente, mentre ben 136 sono i viandanti che si misureranno nella tappa più impegnativa: i 120 chilometri no stop da Siena ad Acquapendente.
La Via Francigena dà spettacolo con il talkshow di Gene Gnocchi al Teatro dei Rozzi. La prima edizione della ‘World Francigena Ultra Marathon’ si aprirà venerdì 20 ottobre con la consegna dei pettorali, dalle ore 16 alle ore 20, presso il Servizio turismo e comunicazione di Vicolo San Girolamo. Il programma del pre-cammino proseguirà a teatro in compagnia di Gene Gnocchi che, dalle ore 18.15, sarà protagonista sul palco del Teatro dei Rozzi con ‘Via Franci-Gene’. La performance sarà l’occasione per raccontare il cammino attraverso un divertente talk-show condito da tutto l’umorismo del comico parmigiano. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, sarà offerto in omaggio a tutti i partecipanti della maratona. I biglietti, al costo di 5 euro interi e 3 euro ridotto per residenti, studenti e under 26, sono disponibili presso la biglietteria del Teatro dei Rozzi dalle ore 17 di venerdì 20 ottobre. La giornata di venerdì 20 ottobre si chiuderà a tavola con la ‘Cena Francigena’ che riunirà all’Orto de’ Pecci tutti i camminatori e gli appassionati della Via Francigena. La cena, a pagamento e su prenotazione, chiamando il numero 0577222201 (entro mercoledì 18 ottobre).
Sabato 21 ottobre a sorpresa sulle tracce della Via Francigena a Siena. Le tracce della Via Francigena in città si potranno scoprire, sempre al ritmo dei passi, sabato 21 ottobre in occasione della StraSiena, itinerario non competitivo da percorrere a piedi, con partenza alle ore 10.15 di fronte al Complesso museale Santa Maria della Scala. L’itinerario di 5 km, pensato anche per i bambini, permetterà di scoprire il centro storico di Siena, patrimonio Unesco che fin dal Medioevo era attraversato dai pellegrini in viaggio verso Roma. Per iscriversi alla manifestazione organizzata da il Maratoneta Sport e Siena Urban Running & Walking, è possibile chiamare il numero 0577 44277 o recarsi direttamente in Via Camollia, entro il giorno 20 ottobre alle ore 20 o presso il Servizio Turismo e Comunicazione, in vicolo di San Girolamo, 4 (dalle ore 8 alle ore 10 del 21 ottobre).
I quattro percorsi a piedi. La prima edizione della ‘World Francigena Ultramarathon’ tocca alcuni dei borghi più suggestivi della Via Francigena tra Toscana e Alto Lazio: da Monteroni D’Arbia a Buonconvento per arrivare poi a Torrenieri, frazione di Montalcino; San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni, costeggiando Gallina, frazione di Castiglion d’Orcia fino a Radicofani, scendendo a Ponte a Rigo, frazione di San Casciano Dei Bagni e Proceno. I partecipanti avranno la possibilità di fare, passo dopo passo, un vero e proprio tuffo nella storia, attraversando borghi antichi, paesaggi rurali e aree naturali incontaminate per vivere un’esperienza unica in Europa. La prima ultramaratona, riservata esclusivamente ai camminatori, prevede quattro percorsi: quello non stop di 120 Km da Siena ad Acquapendente, con partenza sabato 21 ottobre alle ore 10; la tappa di 32 Km da Siena a Buonconvento, con partenza sabato 21 ottobre alle ore 10; l’itinerario di 65 Km da San Quirico d’Orcia ad Acquapendente, con partenza sabato 21 ottobre in notturna (alle ore 22) e quello di 32 Km da Radicofani ad Acquapendente, con partenza domenica 22 ottobre, alle ore 9.
Il percorso di 120 km da Siena a Acquapendente. Il primo percorso da Siena ad Acquapendente è lungo 120 Km, con partenza sabato 21 ottobre alle ore 10 da Piazza del Duomo. Il sentiero toccherà le strade bianche della Val d’Arbia, dove gli sconfinati panorami toscani accompagneranno i camminatori chilometro dopo chilometro. A guidare i ‘moderni pellegrini’ sarà il dolce profilo di Siena, che cederà il passo al paesaggio dominato dalle colline erose dallo scorrere del tempo, aspre e spoglie delle Crete senesi, verso Monteroni fino ad arrivare a Quinciano dove si trova il borgo fortificato di Lucignano d’Arbia, con la pieve romanica di San Giovanni Battista. Tra salite e discese, dopo un tratto lungo la linea ferroviaria, il percorso passerà da Ponte d’Arbia e successivamente da Buonconvento. L’itinerario continuerà lungo le dolci colline della Val d’Orcia, passando per il piccolo borgo fortificato di Vignoni, fino a Bagno Vignoni, famoso per la vasca termale monumentale posta al centro del piccolo centro. Un lungo tratto in saliscendi nelle valli dei fiumi Orcia e Paglia porterà i trekker all’antico ospitale Le Briccole. Da qui inizierà la dura salita verso Radicofani, con vista sulle valli che si allungano verso il Lazio. Dalla Piazza del Comune di Radicofani, si proseguirà verso Acquapendente, passando da Ponte a Rigo per poi entrare nel Lazio. La discesa verso Ponte Gregoriano indicherà ai viandanti che il percorso è quasi terminato, prima di affrontare l’ultima ripida salita verso la Ripa, la porta d’ingresso ad Acquapendente e arrivare al traguardo della Ultramarathon in Piazza del Comune.
I 32 km da Siena a Buonconvento. Sabato 21 ottobre, alle ore 10, partirà da Siena, in Piazza del Duomo, la tappa di 32 km con arrivo a Buonconvento, sede di arrivo del percorso. L’itinerario attraverserà Via Roma e continuerà toccando la zona di Cerchiaia, Colle Malamerenda, Isola d’Arbia, Ponte a Tressa e More di Cuna, per poi proseguire lungo le strade bianche della Val d’Arbia nel cuore delle Crete senesi fino a Monteroni, per arrivare a Quinciano. Nel cammino sarà toccato anche il borgo fortificato di Lucignano d’Arbia, dove si trova la pieve romanica di San Giovanni Battista. Dopo il passaggio da Ponte d’Arbia e Serravalle, i panorami mozzafiato, con il profilo di Siena in lontananza, accompagneranno i trekker fino all’ultimo tratto, che toccherà Grancia di Cuna, un’antica fattoria fortificata di proprietà dell’ospitale di Santa Maria della Scala, per arrivare poi a Buonconvento.
I 65 km da San Quirico d’Orcia a Acquapendente. Da San Quirico d’Orcia, sabato 21 ottobre, alle ore 22, partirà il terzo percorso della Ultramarathon. La tappa sarà in notturna, con un primo tratto di 32,7 km lungo le dolci colline della Val d’Orcia che toccherà alcuni dei luoghi più belli del territorio. Tra salite e discese si raggiungerà il piccolo borgo fortificato di Vignoni, per scendere poi fino a Bagno Vignoni, dove si trova la caratteristica vasca termale nella piazza del paese. Un lungo tratto in saliscendi nelle valli dei fiumi Orcia e Paglia porterà i trekker all’antico ospitale Le Briccole, dove si trova la piccola chiesa romanica dedicata a San Pellegrino, tappa di pellegrinaggio di Sigerico, arcivescovo di Canterbury, di ritorno da Roma. Da qui inizierà la dura salita verso Radicofani. Il cammino andrà avanti con una discesa di 8 km lungo il crinale, con la vista sulle valli che si allungano verso il Lazio. Il paesaggio sarà caratterizzato dalle verdi colline a perdita d’occhio e dietro la Rocca di Radicofani si potrà intravedere il Monte Amiata. Giunti a Ponte a Rigo si percorreranno pochi chilometri prima di entrare nel Lazio, e scendere lungo una strada sterrata con panorami sulla valle del fiume Paglia, fino a Proceno. La discesa verso Ponte Gregoriano sarà la tappa successiva, prima di affrontare l’ultima ripida salita verso la porta della Ripa, porta d’ingresso della Città di Acquapendente, chiamata anche la Gerusalemme d’Europa.
La tappa di 31,8 km da Radicofani a Acquapendente. Da Radicofani si partirà domenica 22 ottobre, alle ore 9, per un’altra tappa impegnativa di 31,8 km verso Acquapendente. La Val d’Orcia continuerà a fare da sfondo ai camminatori, che partiranno percorrendo una discesa di 8 km lungo il crinale, con la vista sulle valli che si allungano verso il Lazio. Sullo scenario naturale della valle i trekker rimarranno a bocca aperta scorgendo le colline a perdita d’occhio e il Monte Amiata, dietro la Rocca di Radicofani. Giunti a Ponte a Rigo si percorrerà qualche chilometro prima di entrare nel Lazio, e poi si andrà avanti lungo una strada sterrata con panorami sulla valle del fiume Paglia, fino a Proceno. Da qui il cammino si snoderà fino a Ponte Gregoriano, prima di affrontare l’ultima ripida salita verso la porta della Ripa, porta d’ingresso della Città di Acquapendente, soprannominata anche la Gerusalemme D’Europa, e con arrivo della Ultramarathon nella Piazza del Comune.
Info utili. Per conoscere tutti i percorsi e le informazioni utili della ‘World Francigena Ultra Marathon’ è possibile consultare il sito www.francigenaultramarathon. L’evento è organizzato dai Comuni di Siena e Acquapendente con il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e la collaborazione dei Comuni di Monteroni d’Arbia, Buonconvento, Montalcino, San Quirico D’Orcia, Castiglione D’Orcia, Radicofani, San Casciano dei Bagni e Proceno. Per informazioni è possibile contattare i numeri 0763 7309206 e 339 2680840 o scrivere una email all’indirizzo turismo@comuneacquapendente.it. Sui social segui fracigenaultramarathon su Facebook e Instagram e i profili EnjoySiena su Facebook, Twitter, Google+, Tumblr, Instagram, Pinterest, YouTube.
“Esattamente dieci anni fa, nell’ottobre del 2007, posai il primo cartello in Europa della via Francigena con Romano Prodi, allora Presidente del Consiglio. In molti non ci credevano – ricorda il sindaco di Siena, Bruno Valentini – ma vincendo le diffidenze siamo andati avanti convinti che sarebbe stato l’inizio di una grande storia di successo, con ricadute positive sul territorio sia economiche che culturali. Con la prima World Francigena Ultramarathon la riscoperta dell’antica via di Sigerico compie un ulteriore passo in avanti, con un grande evento internazionale che coinvolge dieci comuni e due regioni. Siena è ancora una volta faro in Italia per le proposte innovative di turismo sostenibile, benessere e valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico”.
“La World Francigena Ultra Marathon – ha detto Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – dà nuovo slancio ai progetti di valorizzazione e alla promozione della Via Romea di cui ci siamo occupati in questi anni. Dopo aver chiuso l’edizione 2017 di #Sienafrancigena: il primo trekking dedicato al tratto urbano della Via Romea, abbiamo pensato e lavorato a un progetto integrato che lega i tratti toscano e laziale dell’antica via che fin dal Medioevo era attraversata dai viandanti in viaggio verso Roma. Sarà una vera e propria festa per tutti gli amanti e gli appassionati del cammino che in città abbiamo deciso di accogliere fin dalla vigilia con il sorriso, grazie allo spettacolo di Gene Gnocchi. Una performance ricca di testimonianze aperta a tutta la città. Sarà un weekend ricco di opportunità anche per le famiglie che potranno cimentarsi nel percorso cittadino. L’augurio è che per tutti i partecipanti possa essere una vera e propria esperienza di viaggio che li avvicina alle persone, alla cultura, alle tradizioni locali, alla natura e ai prodotti tipici dei luoghi che saranno attraversati dal percorso”.
“Siamo molto felici – ha detto Riccardo Crisanti, assessore alle politiche giovanili, eventi, francigena del Comune di Acquapendente – di essere riusciti, insieme al Comune di Siena, a lanciare una sfida grande come la 120 km a piedi per scoprire le bellezze di Toscana e Lazio. Un ringraziamento va a tutte le associazioni di volontariato e ai Comuni che saranno attraversati dai quattro percorsi che con grande impegno ci hanno aiutato a realizzare un evento che speriamo possa gettare nuovi ponti tra le istituzioni e le comunità”.
“Questa iniziativa della World Francigena Ultra Marathon – ha detto Angelo Ghinassi, Sindaco di Acquapendente – ha già prodotto un grande risultato: la fattiva collaborazione di tanti comuni che si sono uniti nell’organizzazione di questo grande evento, unico nel suo genere. La Francigena è una grande risorsa per il nostro territorio che, emarginato dalle vie di grande comunicazione, vede oggi una rinascita nel turismo spirituale e non solo, rappresentato dal passaggio di migliaia di pellegrini diretti a Roma lungo la Via di Sigerico. Per Acquapendente, la Gerusalemme d’Europa, che custodisce la copia più antica del Santo Sepolcro, questa manifestazione rappresenta anche una grande prova di capacità organizzativa, nonché un’occasione per promuovere le sue tante potenzialità turistiche”.