“Questi dati si commentano da soli – fa notare Graziano Becchetti, Presidente di Confesercenti Siena – e derivano in primo luogo da una perdurante asfissia di credito: la FIses (la Finanziaria Senese di Sviluppo) sta ben operando e merita ulteriore sostegno, ma da sola non può sostituire un sistema bancario che deve recuperare il proprio ruolo a fianco delle imprese. Ci stiamo battendo perché le strette fiscali in vista,
quali IMU Tares e aumento Iva, siano scongiurate o quantomeno rese più eque nei confronti delle imprese. Sul nostro territorio, crediamo che in primo luogo sia necessario sostituire l’approccio collaborativo all’istinto di contrapposizione, da parte di tutti soggetti interessati. In molti indicano il turismo quale prima risorsa inespressa, anche in termini di creazione di posti di lavoro: è tempo allora che dalle parole si passi ai fatti. Possono farlo la Regione e la Provincia, per quanto ne rimane, tenendo conto di questa priorità nelle loro scelte di investimento. E possono farlo i Comuni, a cominciare da Siena con il nuovo Sindaco, adottando scelte coordinate ed efficaci per l’utilizzo degli introiti da tassa di soggiorno, sia per il 2013 che per gli anni a venire”.
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