A dispetto di quanto molti credano, sono in continua crescita gli italiani in cerca di fortuna lavorativa all’estero; quindi non esiste una vera emergenza migranti, ma più che altro una migrazione di italiani verso paesi stranieri, soprattutto con l’intento di migliorare la propria situazione economica.
Stando ai dati riportati dall’Istat, sarebbero in maggioranza gli uomini italiani a spostarsi dal proprio paese d’origine e soprattutto gli abitanti del nord del paese, contrariamente a quanto si può pensare.
In base alla pubblicazione dei dati Istat relative alle cancellazioni della popolazione residente in Italia, emergono dati parecchio interessanti circa gli spostamenti degli italiani per motivi di lavoro. È infatti sempre più evidente che l’Italia non sia considerata una meta ambita per la propria realizzazione professionale: sono sempre più gli italiani, anche quelli con origini straniere, che cercano altrove la propria fortuna.
Sorprendentemente, poi, i maggiori flussi migratori verso l’estero, partono proprio dal più ricco nord Italia e coinvolgono soprattutto uomini, specie se in possesso di una laurea. A calare sono invece gli ingressi nel nostro paese da parte di cittadini stranieri, a conferma del fatto che l’Italia non offre posti di lavoro sufficientemente interessanti, sia come quantità, sia, indubbiamente, come qualità.
Prima dell’avvento della Brexit, a dominare la classifica dei paesi più richiesti dai migranti era proprio il Regno Unito, seguito da Germania e Francia, mentre attualmente le cose sono un po’ cambiate, con la Francia che si afferma sempre più in testa alle preferenze italiche.
Le destinazioni in Francia, come in qualsiasi altra zona del mondo, variano molto in base al tipo di lavoro ricercato, anche se esistono città più o meno consigliate. Parigi, ad esempio, è sconsigliabile a molti, in quanto risulta essere una delle città più costose al mondo, però, se il lavoro che cerchi è qui, puoi tranquillamente cercare di risiedere appena fuori dalla città.
Lione è un’altra meta molto ambita, che offre diversi posti di lavoro ed è anche sede di tre università; Tolosa, invece, è una città che sta conoscendo una rapida crescita ed è quindi particolarmente consigliata per risiedere. Spostandoci al sud del paese, città come Marsiglia, Antibes, Cannes e Villefranche-sur-mer offrono diverse possibilità di lavoro, oltre a paesaggi e clima davvero notevoli.
Seguono luoghi come Bordeaux, Aix-en-Provence, Bergerac e Benayes, che risultano essere città molto ambite per gli stranieri. Parlando di italiani, va detto che la Francia è una scelta molto apprezzata soprattutto per la sua vicinanza al nostro paese, aspetto che ne facilita di gran lunga gli spostamenti.
L’unico momento critico potrebbe risultare la fase iniziale di trasferimento, non solo per la difficoltà di integrazione in un luogo nuovo, ma anche a causa delle pratiche burocratiche e soprattutto per via del trasloco, un passaggio che può essere comunque facilitato rivolgendosi ad alcune agenzie che si occupano di traslochi in Francia, per alleggerire almeno questo aspetto della partenza.
Ma quali sono le professioni più ricercate in Francia? Prima di tutto gli ingegneri informatici, seguiti da quelli meccanici e da artisti come ballerini, coreografi e musicisti; anche infermieri e personale ospedaliero sono ben accetti. A completare il quadro delle professioni più richieste si aggiungono varie figure commerciali, cuochi e personale di sala per i ristoranti, infine le badanti.
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