Un seminario per capire l’avvenire della geotermia all’interno del sistema energetico della nostra regione, è questo in sintesi “Il Futuro dell’Expo in Toscana: sicurezza nutraceutica e sviluppo”. L’incontro ci sarà mercoledì 30 marzo dalle ore 9 nell’aula magna dell’Accademia dei Georgofili, logge Uffizi Corti, a Firenze. La giornata di approfondimento è organizzata da EgoCreaNet dell’Incubatore di impresa del polo scientifico di Sesto Fiorentino con il patrocinio della Regione Toscana e collaborazione di Enel Green Power, Commissione Europea, Anci Toscana, Università degli Studi di Firenze e con l’Accademia dei Georgofili.
L’obiettivo è quello di capire come aiutare lo sviluppo e le ricadute locali sui territori geotermici della Toscana, favorendo l’integrazione con l’ambiente e il settore agroalimentare, proseguendo sulle linee di sviluppo tracciate da Expo e da COP21 sull’economia circolare.
Ricco d’interventi il programma che, dopo i saluti del presidente di Egocreanet Paolo Manzelli e del presidente dell’Accademia dei Georgofili Giampiero Maracchi, prevede gli interventi tra gli altri dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, dei sindaci di Pomarance (Pi) Loris Martignoni, di Santa Fiora (Gr) Federico Balocchi e di Montieri (Gr) Nicola Verruzzi, del prorettore dell’Università di Firenze Andrea Arnone, del direttore di ARS Toscana Francesco Cipriani, del presidente del distretto tecnologico energie rinnovabili Nicola Marcucci. Aprirà le sessioni di lavori Roberto Bonciani, responsabile supporto tecnico Geotermia Enel Green Power, con la relazione “Geotermia, quale volano di sviluppo per un territorio?”, a cui seguiranno tavole rotonde di approfondimento sui temi della transizione energetica, food e ambiente, microalghe e geotermia, cattura e immagazzinamento della CO2, comunicazione e disseminazione dell’innovazione con interventi di accademici e professori delle Università Firenze, Pisa, CNR Pisa e Firenze, rappresentanti di Eurosportello ed esperti del settore (come da dettagli programma allegato).
In parallelo al dibattito scientifico, verrà organizzata una preliminare adesione a un gruppo di lavoro che coinvolga imprese e ricercatori nella definizione di interventi concreti sull’integrazione tra geotermia, energia, cibo, ambiente, salute ed economia circolare. L’obiettivo è individuare soluzioni e applicazioni della serricoltura high tech in area geotermica per lo sviluppo di processi produttivi e tecnologici orientati a creare nuove opportunità di crescita territoriale, da svilupparsi eventualmente attraverso la presentazione di progetti di innovazione su bandi regionali o europei.
«Una corretta transizione energetica verso le fonti rinnovabili e geotermiche – dichiara il prof. Paolo Manzelli di EgoCreaNet – richiede di valorizzare un nuovo sistema di integrazione tra Energia-Cibo-Ambiente, per accelerare il passaggio ad un’economia basata su un’innovazione produttiva e sociale mirata anche a una produzione agricola di qualità che abbia duplice funzione di sviluppo per il territorio e di aiuto per la prevenzione alla salute. Il seminario propone lo coltivazione geotermica per la generazione di energia elettrica e di calore per la produzione in serre di alimenti, microalghe, funghi ecc. ad elevato valore nutrizionale, ma anche per lo stoccaggio di CO2. Questa è la ciclicità di una moderna economia circolare, proposta come base strategica dello sviluppo eco-ecologico e sociale dell’area geotermica in Toscana».