Il decreto Rilancio è in arrivo. Il Governo sta lavorando da tempo alla realizzazione di un ampio provvedimento, prima conosciuto come decreto aprile e come decreto maggio, che preveda misure a sostegno di imprese, famiglie, lavoratori, professionisti, bonus e molto altro. Il decreto Rilancio non è ancora stato presentato, ma circolano numerose versioni di una bozza che raccoglie tutte le varie proposte, l’ultima delle quali sfiora 800 pagine.
Sono 55 i miliardi di euro che il decreto Rilancio prevederà per finanziare tutte le misure previste.
Bonus partite Iva da 600 euro fino a 1.000 euro
Tra le novità più attese all’interno del decreto Rilancio spicca il bonus per le partite Iva, che da 600 passa a 800 euro, 1.000 euro nel caso in cui si dimostrasse di aver registrato perdite superiori al 33% rispetto al fatturato dello stesso periodo nel 2019.
Proroga cassa integrazione
Altra misura attesissima: il prolungamento della cassa integrazione in deroga per altre nove settimane.
Proroga Naspi
A sostegno di chi percepisce l’indennità di disoccupazione, la misura dedicata alla Naspi all’interno del decreto Rilancio dovrebbe prevedere la proroga dell’assegno per due mesi per chi ha l’indennità in scadenza.
Stop licenziamenti
Novità dedicata ai datori di lavoro, a questi dovrebbe essere fatto divieto di licenziare i propri dipendenti per almeno altri tre mesi.
Bonus colf e badanti a 600 euro
A sostegno di colf e badanti che hanno visto diminuire drasticamente il proprio lavoro a causa delle misure di lockdown e distanziamento sociale, il nuovo decreto prevedrebbe l’estensione del bonus fino a 600 euro.
Reddito di emergenza
L’attesissimo reddito di emergenza i cui dettagli si attendono all’interno del decreto Rilancio prevedrebbe un sostegno economico per chi non ne percepisce già alcuno e può dimostrare di avere un reddito inferiore (Isee inferiore al tetto di 15.000 euro). La durata del reddito di emergenza dovrebbe essere di due mesi e l’importo del sostegno andrà da un minimo di 400 euro a un massimo di 800 euro.
Bonus babysitter a 1.200 euro
Una buona parte del decreto Rilancio sarà dedicata alle misure a sostegno delle famiglie. La novità più attesa sul tema riguarda il bonus babysitter, che dovrebbe essere raddoppiato da 600 euro a 1.200 euro per figli di età inferiore ai 12 anni, limite che si annulla in caso di figli disabili. Lo stesso bonus potrebbe essere usato anche per pagare centri estivi o simili.
Smart working per i genitori
Previsto inoltre lo smart working per i genitori dipendenti nel settore privato con uno o più figli di età inferiore ai 14 anni, anche in assenza di un accordo con il datore di lavoro e finché non sarà revocato lo stato di emergenza sanitaria.
Potenziamento centri estivi
Il decreto Rilancio si prevede che definisca lo stanziamento di un fondo da 150 milioni di euro da dedicare ai Comuni affinché investano nel potenziamento di centri estivi – anche privati – in cui potranno accedere bambini di età compresa dai 3 ai 14 anni.
Bonus 1.000 euro lavoratori stagionali
Previsto un bonus dell’ammontare di 1.000 euro per i lavoratori stagionali, le cui possibilità professionali sono estremamente legate al settore turistico, in gravissima crisi.
Fondi per il turismo per 100 milioni di euro
E’ allo studio un fondo di 50 milioni a sostegno del turismo, da dedicare a fondi investimento e altri organismi per l’acquisizione di quote o azioni di realtà del settore volte a comprare o valorizzare immobili di strutture ricettive o comunque legate al comparto.
Un ulteriore fondo, sempre di 50 milioni di euro, sarà a sostegno dei costi legati alla sanificazione e alla messa in sicurezza del luogo di lavoro per le strutture ricettive, ma anche stabilimenti balneari e spa.
Bonus vacanze
Ancora nell’ambito turistico si pensa alla creazione di un fondo da 30 milioni di euro da erogare in forma di tax credit fino a un massimo di 500 euro per ogni famiglia appartenente ad una fascia di reddito medio-bassa, da spendere per le proprie vacanze in Italia.
Bonus bollette e ristoro affitti per imprese turistiche
Allo studio anche la possibilità di rimborso degli affitti sostenuti dalle imprese turistico-ricettive e bonus bollette, oltre che ad un credito di imposta.
Bonus biciclette e monopattini elettrici
Il decreto Rilancio dovrebbe poi prevedere un fondo di 125 milioni di euro dedicati al finanziamento di un bonus da 500 euro per chi acquista biciclette, monopattini elettrici o altri mezzi di mobilità sostenibile.
Rimborso abbonamenti mezzi pubblici
Dovrebbe essere previsto un rimborso per i mesi in cui non si è potuto usufruire dell’abbonamento ai mezzi pubblici già stipulato prima dell’arrivo del lockdown.
Ecobonus 110% ristrutturazioni
Altra attesissima novità: l’arrivo di una detrazione al 110% per lavori di manutenzione e riqualificazione energetica sostenuti entro la fine del 2021.
Bonus edicolanti
500 euro di bonus ai gestori delle edicole, una tantum, che durante il lockdown sono rimaste aperte.
Credito di imposta al 50% per gli investimenti pubblicitari
Si sta studiando, inoltre, un passaggio nei crediti ammissibili al credito d’imposta dal 30% al 50% per gli investimenti in pubblicità nell’ambito del settore editoriale, insieme ad un innalzamento al 95% delle rese dei quotidiani per il pagamento dell’Iva.
Credito d’imposta all’8%
Per l’acquisto di carta potrebbe essere disposto un credito di imposta dell’8% per le spese sostenute lo scorso anno.
Bonus 300 euro per pc e wi-fi
Allo studio all’interno del decreto Rilancio anche un bonus fino a 300 euro per l’acquisto di computer, abbonamenti internet wi-fi e altri servizi informatici.
(Fonte: Money.it)
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