Sostenere gli investimenti delle imprese ma creare anche un effetto moltiplicatore delle risorse. A questo si aggiunga il sostegno alle start up e ai giovani, ai programmi di investimento ma anche, non ultimo, l’aiuto per l’acquisto per la ricapitalizzazione delle imprese o la ristrutturazione di immobili. Questo, in sintesi, l’accordo di collaborazione operativo siglato oggi tra la Finanziaria Senese di Sviluppo e Banca Monte dei Paschi di Siena.
La convenzione è stata presentata questa mattina alla presenza di Stefano Bernardini, presidente Finanziaria Senese di Sviluppo, e Maurizio Bai, responsabile Area territoriale Toscana Sud, Umbria e Marche Banca Monte dei Paschi Siena.
Il protocollo approvato prevede quattro diversi tipi di finanziamento: Cdp Ponderazione Zero, Start-Up, Prestito Partecipativo Partner, Finanziamento a medio e lungo termine con ammortamento graduale del capitale.
“Un accordo strategico che ci consente di moltiplicare la nostra capacità di finanziamento, così da perseguire sempre di più la mission che ci è stata affidata dai soci – ha detto Bernardini – I punti di forza prendono il via dal rafforzamento dei rapporti con tra Fises e i soggetti referenti della Banca. Questo ci ha permesso di definire nuove forme di collaborazione operativa nell’attività di erogazione del credito alle Pmi che operano nel territorio. Non solo, la convenzione renderà possibile generare un effetto moltiplicatore delle risorse messe a disposizione da Fises grazie all’intervento della Banca. Il che permetterà di ampliare la capacità di intervento e di sostenere le esigenze finanziarie delle imprese in una fase caratterizzata della prosecuzione della situazione di crisi”.
“L’accordo con la Fises rappresenta e dimostra l’impegno concreto della Banca Mps per il territorio – osserva Maurizio Bai – La firma permetterà alle piccole e medie imprese di accedere a finanziamenti agevolati per investire nelle proprie strutture e rilanciare la propria attività. Un’attenzione particolare è stata riservata alle start-up con finanziamenti pensati ad hoc per sostenere l’apertura di nuove aziende”.
“In un momento di ripartenza per l’economia italiana – prosegue Bai – Banca Monte dei Paschi dimostra ancora una volta di muoversi concretamente con misure che ne confermano il ruolo di leader sul territorio, punto di riferimento per le aziende e gli imprenditori che creano valore e occupazione.”
La convenzione, inoltre, introduce specifiche tipologie di intervento e un posizionamento ulteriore per la FiSeS “Grazie a questo documento – fa notare Bernardini – individuiamo specifiche tipologie di intervento con la condivisione di condizioni economiche il più possibile allineate e competitive. Infine, la Finanziaria viene posizionata su una fascia di intervento di importo superiore rispetto alla tradizionale operatività degli ultimi anni”.
Quattro sono i tipi di operazioni protagoniste della convenzione firmata oggi, frutto dell’analisi preliminare che è stata effettuata tra i diversi staff di Finanziaria e Banca Monte dei Paschi di Siena. Si tratta di:
Finanziamento Cdp Ponderazione Zero: sono finanziamenti a medio e lungo termine diretti a supportare gli investimenti da realizzare oppure in corso di realizzazione, o volti a fronteggiare le esigenze di incremento del capitale circolante. E’ una tipologia di finanziamento che consente di porsi in maniera competitiva a sostegno delle Pmi grazie al costo agevolato della provvista per la Banca. Tra le principali condizioni ci sono l’Importo minimo pari a 50mila euro nonché l’applicazione di spread vantaggiosi e differenziati in base alla classe di rating attribuito al soggetto richiedente e alla durata del finanziamento. Tali finanziamenti sono obbligatoriamente assistiti da garanzia a prima richiesta all’80% rilasciata da un Consorzio Fidi a sua volta controgarantito all’80% dal Fondo Centrale di Garanzia.
Finanziamento Start-Up: sono finanziamenti chirografari finalizzati al sostenimento degli investimenti e dei progetti promossi da neo-imprenditori per i quali è obbligatorio il rilascio delle garanzie personali da parte dei soci o degli amministratori. Tra le principali condizioni ci sono l’importo minimo pari a 20mila euro e l’applicazione di spread agevolati rispetto alla tradizionale operatività.
Prestito Partecipativo Partner: sono finanziamenti finalizzati a sostenere programmi di investimento e di sviluppo dell’impresa richiedente agevolando nello stesso tempo un programma di ricapitalizzazione aziendale.
Finanziamento a medio e lungo termine con ammortamento graduale del capitale: sono finanziamenti chirografari destinati a soddisfare le necessità finanziarie derivanti dalla complessiva gestione aziendale. Per fare un esempio, possono essere destinati all’acquisto o alla ristrutturazione di immobili, all’acquisto di macchinari, al ripristino di liquidità.