Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena ha approvato oggi il progetto di bilancio d’esercizio della Banca e consolidato del Gruppo Montepaschi al 31 dicembre 2015, confermando i risultati già approvati dal Consiglio stesso e resi noti al mercato il 5 febbraio scorso, cui si rinvia.
Banca Mps ha chiuso il 2015 con un utile netto consolidato pari a 388 milioni di euro, includendo l’effetto della contabilizzazione a “saldi chiusi” dell’operazione c.d. Alexandria effettuata su richiesta della Consob. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare l’utile netto di esercizio individuale della Capogruppo (pari a 416,6 milioni di euro), unitamente alle riserve disponibili (pari a 54 milioni di euro) a copertura parziale delle riserve negative (complessivamente pari a 708 milioni di euro) riconducibili al restatement dell’operazione c.d. Alexandria e ai costi dell’aumento di capitale perfezionato nel 2015. La relativa proposta di deliberazione sarà sottoposta alla prossima Assemblea degli Azionisti della Banca e, qualora approvata, ne risulterà una riserva negativa residua pari a 237,4 milioni di euro.
Nella stessa seduta, come previsto dal Codice di Autodisciplina delle società quotate, il Consiglio ha effettuato la verifica periodica annuale dei requisiti dei propri componenti confermando, in particolare, la sussistenza del requisito di indipendenza ai sensi del Testo Unico della Finanza e del Codice di Autodisciplina delle società quotate per i consiglieri: Stefania Bariatti, Daniele Bonvicini, Lucia Calvosa, Maria Elena Cappello, Alessandro Falciai, Fiorella Kostoris, Stefania Truzzoli e Antonio Turicchi.