Banca Ubae e Confindustria Arezzo, Siena e Grosseto a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese

Banca UBAE e Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena hanno sottoscritto oggi a Roma, venerdì 13 settembre, presso la Direzione Generale della Banca, un accordo di collaborazione a favore dell’internazionalizzazione delle imprese toscane.

L’agreement ha come principale obiettivo facilitare il sistema imprenditoriale toscano nel suo processo di crescita e competitività verso l’estero e di favorirne l’espansione commerciale e la produttività sui mercati internazionali.

Alla base dell’accordo vi è la necessità di mettere a disposizione delle aziende associate alla Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena servizi bancari specializzati e un’assistenza professionale tailor made su determinati mercati internazionali, garantita anche dal network di consulenti all’estero di Banca UBAE.

L’accordo è stato firmato dai Presidenti di Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena- Andrea Fabianelli, Mario Salvestroni, Cesare Cecchi e dal Direttore Generale di Banca UBAE- Mario Sabato, unitamente al Co General Manager della Banca, Ezzedden Amer.

“Con questo accordo – ha dichiarato Mario Sabato- intendiamo affiancare concretamente le aziende associate a Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena nei loro processi di internazionalizzazione, offrendo tutta la gamma di servizi per l’operatività con l’estero, tra i quali: rilascio di bondistica internazionale, emissione e/o conferma di lettere di credito, factoring insieme ad una assistenza e consulenza tecnica qualificate”. “L’accordo rientra tra le iniziative del programma di internazionalizzazione intrapreso dalle nostre Associazioni per aiutare le PMI ad affrontare nuovi mercati – spiegano Andrea Fabianelli, Mario Salvestroni e Cesare Cecchi – UBAE si pone come importante partner delle imprese interessate ai mercati nordafricani, sub sahariani, medio orientali e di quelli di alcune repubbliche ex CIS nei quali è presente; Paesi interessanti per le opportunità offerte a molti settori del made in Italy, nei quali è però necessario operare con il supporto di partner consolidati ed affidabili”.