La Bce “ha deciso di prendere tempo per valutare meglio le condizioni economiche e decidere sul da farsi” dopo che, al termine di una riunione dedicata alla “valutazione delle attuali condizioni economiche” dell’Eurozona, “ha deciso di rivedere al ribasso (da bilanciati) i rischi sull’outlook economico”. E’ quanto scrivono in una nota gli analisti di Mps Capital Services, commentando l’esito della riunione della Bce. Mps rileva come il mercato si aspettasse “maggiori indicazioni sul tema Tltro e di conseguenza si e’ assistito a qualche presa di profitto che ha interessato sia i mercati azionari sia quelli obbligazionari, soprattutto periferici. Al contrario l’euro/dollaro, dopo uno spike (picco, ndr) verso area 1,13 e’ risalito portando sopra quota 1,1350”. Nel corso della conferenza stampa, ricorda Mps, Draghi ha dichiarato che il tema dei finanziamenti Tltro “e’ stato menzionato da diversi membri, ma che la riunione e’ stata incentrata piu’ sulla valutazione delle condizioni economiche e non sulle decisioni di politica monetaria”. Alla luce dei “segnali di rallentamento giunti dagli indici Pmi, riteniamo molto probabile che a marzo possa venir annunciata una nuova operazione di rifinanziamento a lungo termine, in concomitanza con la pubblicazione delle nuove stime di crescita e inflazione che a nostro avviso verranno riviste al ribasso”.
“Per il Monte dei Paschi si stanno analizzando tutte le possibili soluzioni, ma rimangono gli impegni con la Commissione. Si segue il piano concordato per vedere come arrivare all’obiettivo di uscita del pubblico”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria, a margine dei lavori del World Economic Forum. “Altre eventuali soluzioni si vedranno in futuro se ci saranno problemi, ma per ora restiamo in questo ambito”, ha aggiunto Tria. Il ministro ha spiegato che nel settore bancario vengono seguiti anche “altri possibili punti di crisi, ma limitati”.