Scattano oggi gli incontri che i lavoratori di Beko avranno con i sindaci dei comuni contermini a Siena: i tavoli saranno con il primo cittadino di Asciano Fabrizio Nucci e quello di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi. Poi domani, venerdì 15 novembre, toccherà ad Alessandro Starnini, Rapolano Terme, e Giuseppe Gugliotti, Sovicille. Quindi lunedì, 18 novembre, è il turno del meeting con il presidente della provincia di Siena Agnese Carletti alle 14. Prima, dalle 8 alle 13, i dipendenti organizzeranno un presidio davanti all’ingresso dello stabilimento di viale Toselli. Intanto esprimono solidarietà ai lavoratori i sindacati Fillea, Flai e Filctem Cgil di Siena. “Riteniamo inaccettabile che ci siano multinazionali che si possano permettere di venire nella provincia di Siena – si legge in una nota-, prendere e portare via quanto di positivo si realizza e poi lasciare nel baratro le maestranze non appena gli utili si riducono, senza provare ad investire e rilanciare. Oltre ai lavoratori diretti di Beko vediamo coinvolti anche altrettanti lavoratori e lavoratrici dell’indotto. Come categorie saremo al fianco di questi lavoratori e lavoratrici, per sostenere la loro battaglia, percorrendo tutte le strade a nostra disposizione”.