L’Euribor a 1M stabile allo 0,12% da quattro giorni
Sul mercato monetario scendono i tassi Euribor su tutte le scadenze tranne su quella a 1M che rimane stabile allo 0,12%; il tasso a 3M fissa allo 0,252% e il 6M lo 0,493%. I tassi Libor flettono su tutte le scadenze. Il tasso overnight Eonia ieri fissava, lo 0,101%. La BC russa ha aumentato il tasso di rifinanziamento all’8,25%. La BC indonesiana mantiene invariato il costo del denaro al 5,75%, quella della Corea del Sud al 3%, quella della Nuova Zelanda al 2,5% e quella filippina al 3,75%. In ribasso i rendimenti statunitensi ed europei su tutta la curva. Salgono gli yield italiani tranne il decennale che flette al 5,02% mentre lo spread Btp10Y-Bund si riporta a 345 punti base. Il tesoro italiano ha collocato €4 Mld di titoli di stato con scadenza 2015, €1 Mld di titoli con scadenza 2017 e €1,5 Mld di titoli con scadenza 2026, con rendimenti in ribasso per i titoli in asta rispetto a quelli registrati nei precedenti collocamenti per analoga scadenza. Anche Dublino colloca con successo 500Mln di bond a tre mesi con rendimenti in calo. In rialzo gli spread di tutti i periferici tranne quello irlandese. Flettono tutti i CDS 5Y tranne quello italiano.
Poco mosso l’Euro vs dollaro con il cross che si mantiene intorno quota 1,29. Il dollaro scende ai minimi da sette mesi contro lo yen.
Positivi i prezzi delle principali commodities tranne il gas naturale (-3,1%). In rialzo il prezzo del petrolio WTI (+1%) e del brent (+0,7%) che risentono positivamente dell’acuirsi delle tensioni in Libia. Poco mosso il rame (+0,1%). Bene il frumento (+0,8%). L’oro scambia a 1732,7 $ l’oncia.