I bond subordinati BMps potranno essere convertiti in azioni, nell’ambito dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro, a partire da oggi alle 9 e fino alle 14 del 21 dicembre. Lo comunica BMps in una nota in cui conferma il via libera della Consob alla riapertura dell’offerta di conversione volontaria delle obbligazioni subordinate. Mps riavvia dunque la conversione dei bond subordinati, aprendola anche ai 40 mila risparmiatori che detengono oltre 2 miliardi di obbligazioni dell’istituto senese e che fino ad ora non hanno potuto aderire alla conversione per via degli stringenti paletti posti dalla stessa Consob.
Per la conversione dei bond subordinati Mps ha deciso di “adottare presidi finalizzati a garantire il corretto adempimento degli obblighi informativi e di condotta previsti dalla disciplina MiFid”. E’ quanto annuncia l’Istituto spiegando che le misure previste “si applicano esclusivamente ai clienti della Banca e a quelli di Banca Widiba”, in quanto “obblighi connessi alla prestazione di servizi di investimento verso la propria clientela”.
Il titolo Monte dei Paschi apre in Borsa in rialzo del 3,1% a 21,3 euro.
Scendono di 90 milioni i costi attesi nell’aumento Mps per il venir meno delle commissioni di garanzia che sarebbero andate alle banche con un contratto di garanzia. E’ quanto emerge nel supplemento al documento informativo. I costi totali dell’operazione scendono da 648 a 558 milioni. I costi per l’aumento da 170 a 84 milioni, quelli per il liability management da 22 a 18 milioni e il totale dei costi vivi scende quindi da 269 a 179 milioni.