Ancora indicazioni confortanti dagli Stati Uniti, con il Pil del terzo trimestre rivisto al rialzo in modo consistente, al 3,1% t/t annualizzato; prosegue inoltre il consolidamento del mercato immobiliare, con la fiducia dei costruttori salita a dicembre sui massimi dal 2006 ed i permessi edilizi in rialzo più del previsto a novembre. Positivo l’indice Philadelphia Fed di dicembre e si mostrano in progresso sia redditi che consumi personali (rispettivamente +0,6% m/m e +0,4% m/m a novembre). In area Euro la fiducia dei consumatori a dicembre resta in prossimità dei minimi da metà 2009, ma la fiducia degli imprenditori tedeschi (IFO), nello stesso mese, migliora notevolmente. In Italia le vendite al dettaglio di ottobre registrano la peggiore variazione mensile congiunturale (-1%) dallo scorso aprile; nello stesso mese flettono sia gli ordinativi che il fatturato (rispettivamente -0,1% a/a e -4,7% a/a). Negli Usa tassi di mercato in lieve rialzo, maggiormente sul tratto a lunga scadenza. Lieve rialzo anche per i tassi di mercato in area Euro. Lo spread Italia-Germania è calato temporaneamente sotto i 300 pb, toccando i minimi dallo scorso marzo. L’Euribor a 3 mesi venerdì scorso fissava invariato allo 0,184%. Tra le valute l’euro/dollaro temporaneamente è salito oltre 1,33, massimo dallo scorso aprile, prima di ritracciare leggermente. Forte ribasso per i preziosi con l’oro ai minimi da agosto. Brent stabile poco sotto i 110$/b. In calo i metalli industriali ed alcuni agricoli. Positivi la maggior parte dei listini europei e gli Usa.