Il semestre più anomalo della storia delle costruzioni edili della Provincia di Siena, questo è ciò che emerge dai dati rilevati da Cassa Edile Siena e Scuola Edile di Siena nella prima parte dell’anno 2020. Nel mese di gennaio si registrava un +11,51% di massa salari e appena tre mesi dopo, ad aprile, un -83,09%, decremento causato dall’emergenza sanitaria in corso e lo stop forzato in fase lockdown. E’ con il mese di maggio, ma soprattutto con quello di giugno che si rilevano segnali di ripresa per i lavori edili nella provincia di Siena, -3,09% la massa salari e -2,35% le ore lavorate. In lieve calo le imprese attive nella provincia 480 la media mensile (-4,30%), 1856 gli operai (+1,72%).
«I primi due mesi dell’anno si erano aperti con buone aspettative e segnali incoraggianti in linea con la ripresa del settore – spiega il presidente della Cassa Edile Giannetto Marchettini – Purtroppo gli effetti della pandemia e del lockdown hanno segnato profondamente anche il comparto edile. Ciò che, tuttavia, intravediamo sono i segnali positivi che ci sono arrivati fin dai mesi di maggio e giugno con la ripartenza e la riapertura dei cantieri, pur con tutte le difficoltà del caso. Come Cassa Edile, Scuola Edile, insieme ad Ance Siena non abbiamo mai abbandonato le nostre aziende e le abbiamo accompagnate in questa delicata fase con assistenza, informazione, formazione. Possiamo dire che, ad oggi, siamo riusciti tutti insieme, come sistema, a reggere l’urto dell’emergenza sanitaria. Adesso sono necessari strumenti per sostenere e facilitare la ripartenza. Adesso sono necessari strumenti per sostenere e facilitare la ripartenza quali la semplificazione normativa, un’accelerazione sui bandi e l’affidamento di lavori pubblici e una svolta sul Superbonus 110%».
La struttura delle aziende in questo primo semestre del 2020 si conferma di piccolissime dimensioni, 443 quelle che occupano fino a 5 dipendenti. Sul fronte delle imprese, 424 quelle con sede in provincia di Siena, si registra una maggiore concentrazione in Valdelsa 116 e in Valdichiana 112. Gli addetti hanno principalmente un’età compresa tra i 31 e i 50 anni (1187), in aumento rispetto all’anno precedente gli over 50. Sono in prevalenza gli operai italiani (1386 addetti), gli stranieri rappresentano il 40% degli occupati e sono provenienti per la maggior parte dei casi da Albania, Kosovo e Romania. Secondo il rapporto semestrale le imprese e i lavoratori edili senesi sono maggiormente coinvolti in ristrutturazione di edifici civili (733) e edifici produttivi (150), con i cantieri che sono concentrati soprattutto nei comuni Valdichiana, Valdelsa e Siena.
L’attività della Scuola edile di Siena La Scuola Edile di Siena, per fronteggiare le problematiche di imprese e lavoratori durante l’emergenza sanitaria, ha dato massima diffusione agli aggiornamenti normativi ed i protocolli da adottare nei luoghi di lavoro, sui comportamenti individuali, gli adempimenti e la modulistica da utilizzare in cantiere. In questo ambito la campagna di informazione per i lavoratori sulle regole in cantiere non solo in lingua italiana ma anche in inglese, francese, spagnolo, rumeno e albanese. A seguito delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio e il Superbonus 110% la scuola ha promosso due percorsi formativi per il corretto montaggio dei sistemi di isolamento termico a cappotto e altri corsi professionali sono già in programmazione. Altre attività quelle di supporto alle imprese, formando circa 500 lavoratori e professionisti del settore per una corretta riapertura dei cantieri nell’ambito dell’emergenza Coronavirus anche attraverso seminari webinar gratuiti. Sono state inoltre stipulate convenzioni a prezzi agevolati con aziende che trattano materiali igienizzanti per favorire la sanificazione degli ambienti di lavoro. Come previsto anche dalle ordinanza regionali, i tecnici del Sicuredil C.P.T. hanno svolto, in un periodo critico, le consuete attività di consulenza in cantiere, con particolare attenzione alle corrette applicazioni dei protocolli sanitari. Tra i corsi di formazione a distanza quello per la qualifica professionale per pittore decoratore e per tecnico per il ripristino e recupero ambientale del territorio. E’ stato inoltre realizzato anche un cantiere scuola nel cimitero monumentale della Misericordia di Siena, che ha visto protagonisti gli allievi della scuola restaurare la statua marmorea raffigurante il Cristo Re.