“Internazionalizzazione per ricercare nuove opportunità , Reti di imprese quale strumento di intervento sui mercati e per l’innovazione, Infrastrutture per favorire l’attrattività del nostro territorio, sono le azioni principali sulle quali giocarsi la partita della ripresa economia della nostra provincia” – ha affermato Cesare Cecchi, presidente di Confindustria Siena, intervenuto alla conviviale mensile del Rotary Club Siena Est – “La situazione è certamente difficile e la crisi ancora incombe – ha continuato poi il Presidente Cecchi – il mercato nazionale è in recessione e quello europeo stagna mentre le economie che crescono sono quelle dei paesi BRIC, Brasile, Russia, India, Cina oltre a Corea e Turchia. Dobbiamo quindi essere presenti su quei mercati e per questo è necessario far convergere risorse e know-how in una azione coordinata, facendo rete ed evitando dispersive sovrapposizioni di iniziative”. Rispondendo quindi alle numerose domande dei presenti, Cecchi ha sottolineato “l’importanza di una unità di intenti volta a favorire ogni iniziativa capace di coinvolgere le nostre migliori energie; in altre parole di una “cabina di regia” che non sia solo un “contesto formale” ma un luogo di “confronto progettuale” capace di identificare concrete azioni di sviluppo puntando sulle eccellenze che comunque il nostro territorio esprime. In questo serve anche una Pubblica Amministrazione efficiente e lungimirante che favorisca l’iniziativa privata invece di ostacolarla, una stabilità infine degli Organi di governo del territorio che concorra a ricreare quel clima di fiducia necessario sia a chi voglia investire che alla coesione sociale. Come imprenditori bisogna poi guardare avanti – ha concluso infine il presidente Cecchi – non farsi scoraggiare e leggere la crisi anche come opportunità di innovazione del nostro modo di fare impresa in un nuovo contesto che non è passeggero ma che rappresenta invece un nuovo paradigma economico, consapevoli che questo nostro territorio ha tutte le carte in regola per superare la difficoltà del momento e proiettarsi con speranza di successo verso il futuro.Siena ha le carte in regola per uscire dalla crisi. Ma per ottenere il risultato atteso ogni attore deve fare la propria parte; non possiamo tirarci indietro perchè lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia e, soprattutto, alle nuove generazioni”.