Un plafond di 35 milioni di euro a tassi particolarmente agevolati, con la garanzia del Consorzio Italia ComFidi, a favore delle piccole e medie imprese toscane. E’ l’effetto dell’accordo siglato tra ChiantiBanca, Italia ComFidi e Confesercenti, finalizzato a sostenere le imprese in questa fase difficile dell’economia. Un’iniziativa rivolta in particolare alle Pmi che puntano agli investimenti come strumento per superare la crisi, ma – anche – a start-up ed imprenditoria giovanile.
Il plafond interessa le imprese della provincia di Siena, oltre che delle altre aree di operatività della Banca (province di Firenze, Prato e Arezzo). Tale progetto rientra nella campagna “Credimpresa 2012” e prevede, nello specifico, due tipologie di finanziamenti: a garanzia diretta (Microcredito) ed a garanzia sussidiaria. Per quanto riguarda la prima modalità, gli importi finanziabili hanno un importo massimo di 50mila euro, per finanziamenti a breve termine, e di 100mila euro per finanziamenti chirografari.
Le percentuali di garanzia rimangono quelle standard del 50%. ChiantiBanca, per questa operatività e per le prime tre fasce di rating (ottimo, buono, discreto), offre spread più bassi rispetto alle condizioni normalmente applicate alla propria clientela. Per i prestiti a garanzia sussidiaria vale lo stesso principio. L’operatività è quella standard, ma con tassi inferiori per le prime tre fasce di rating. Gli importi finanziabili rientrano nei limiti massimi consortili.
L’accordo prevede inoltre una riduzione pari allo 0,25% sullo spread per tutte le imprese socie di ChiantiBanca, comprese quelle che lo diventeranno in occasione delle nuove pratiche di finanziamento che rientrano nel progetto proposto insieme a Confesercenti ed Italia ComFidi. Il plafond permetterà di assistere imprese appartenenti prevalentemente ai settori manifatturiero, commercio, turismo e servizi; particolare attenzione sarà data alle nuove iniziative imprenditoriali e alle aziende che stanno continuando ad investire in beni strumentali e nello sviluppo della propria capacità ed efficienza produttiva, oltre a quelle che , in contro tendenza, stanno realizzando significative crescite dei fatturati e che spesso non trovano immediata risposta da parte del sistema bancario per l’adeguamento delle linee di fido commerciale.
In uno scenario di recessione, caratterizzato da un forte calo di consumi e d’investimenti, la convenzione firmata da ChiantiBanca, Confesercenti e ItaliaComFidi punta a rappresentare un segnale concreto di fiducia verso le piccole e medie imprese e, soprattutto, nei confronti dell’imprenditoria giovanile. In questo contesto Chianti Banca conferma il suo sostegno a favore delle imprese locali e del territorio di riferimento. Una vera e propria ‘Banca delle comunità’, interlocutore affidabile per le realtà economiche delle singole aree.