Economia

ChiantiBanca è diventata grande

Raccolta complessiva: superati i 3 miliardi di euro.

Lo scorso 1 luglio ChiantiBanca è diventata più grande. E diventata infatti ufficialmente operativa la fusione per l’incorporazione di Bcc Area Pratese e Banca di Pistoia. Una banca forte e radicata nel territorio toscano, che proprio in questi giorni ha superato i 3 miliardi di euro di raccolta complessiva.

Il percorso, iniziato con il piano industriale definito dai rispettivi consigli di amministrazione alla fine del 2015, è passato per l’approvazione delle tre assemblee dei soci il 10 aprile scorso. Il 20 maggio è avvenuta la firma ufficiale dell’atto di fusione.

Venerdì 1 luglio si è tenuta la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione di ChiantiBanca che comprende anche i rappresentanti di Pistoia e Prato: è composto dal presidente Lorenzo Bini Smaghi, dai vicepresidenti Claudio Corsi e Stefano Mecocci, dagli amministratori Mauro Fusi (indipendente), Aldemaro Becattini, Leonardo Viciani, Niccolò Calamai, Alberto Marini, Massimo Brogi. Da Pierpaolo Pantanelli e Emilio Bertini (espressione della Banca di Pistoia), Marco Giusti e Fabrizio Pagliai (espressione della Bcc Area Pratese). Sindaci revisori: Enzo Barbucci, Marco Galletti, Fabrizio Fusi. Direttore generale è Andrea Bianchi.

NuovoCdaFusioneOperativaNuovoCdaFusioneOperativa«In Toscana – ha dichiarato il presidente Lorenzo Bini Smaghi – ci sono grandi opportunità di sviluppo per ChiantiBanca. Siamo già forti e ben radicati nel territorio regionale, ma possiamo crescere e consolidarci ancora. La condizione è mantenere la “testa” in Toscana, seguire un progetto industriale valido e coerente, attento nel preservare la nostra missione e i nostri valori. Rigoroso nel rispetto dei parametri di solidità e degli obbiettivi di efficienza e redditività. La scelta di autonomia che stiamo compiendo va proprio in questa direzione».

Per quanto riguarda la fusione, dal punto di vista tecnico nelle scorse settimane sono stati compiuti tutti i passaggi fondamentali, come l’allineamento del sistema operativo a quello utilizzato da ChiantiBanca, l’invio ai soci e ai clienti di Pistoia e Prato delle variazioni che li riguardano.

«Un risultato – ha sottolineato il direttore generale Andrea Bianchi – raggiunto grazie anche al lavoro del personale delle tre banche che si è prodigato per ridurre al minimo i disagi, in particolare per i clienti delle due banche incorporate. In tempi brevissimi tutti potranno beneficiare degli stessi vantaggi e degli stessi servizi. ChiantiBanca è da sempre un interlocutore importante per famiglie e imprese. Da oggi lo saremo ancora di più: ci rafforziamo, diventiamo più competitivi e questo vuol dire poter offrire servizi bancari ancora migliori»

Emilio Mariotti

Share
Published by
Emilio Mariotti

Recent Posts

Palio, le foto della prova generale

La contrada del Bruco con Diamante Grigio e Mattia Chiavassa detto 'Tambani' ha vinto la…

4 ore ago

Palio, il Bruco vince la prova generale

La contrada del Bruco con Diamante Grigio e Mattia Chiavassa detto 'Tambani' ha vinto la…

4 ore ago

Palio, la diretta della prova generale

In diretta da Piazza del Campo, la prova generale del Palio del 16 agosto LA…

6 ore ago

Da’ retta. Consigli per il Palio – Consigli per la cena della prova generale

Tirare fuori il fazzoletto buono. Vestirsi bene. Non prendere per il collo il primo ospite…

7 ore ago

Palio, due cambi di monta dopo la quarta prova: Bruco e Tartuca mettono i giubbetti a Tambani e Amsicora

Che non si dica, stavolta, che il Palio è preparato e ingessato: dopo la quarta…

9 ore ago

Chi stendeva il tufo

Dal 1658 la Biccherna ordinava ai Comunelli delle Masse di Siena di portare la terra…

9 ore ago