Danni per centinaia migliaia di euro quelli che la pioggia ha provocato nelle campagne senesi. I detriti portati dalle piene dei fiumi hanno invaso i campi lavorati pronti per accogliere le semine autunnali, mentre nei campi dove il girasole era pronto per essere raccolto, le macchine non possono al momento lavorare e i girasoli in molti casi sono stati abbattuti dal fango così come l’erba medica che è praticamente stata distrutta dall’acqua. Poi le strade poderali a sterro che non sono più praticabili. Un bilancio negativo quello stilato da Coldiretti Siena che prosegue la conta dei danni facendo riunioni in tutti i paesi dove ha colpito il maltempo, per fare anche le prime valutazioni su eventuali danni alle strutture delle aziende agricole.
Coldiretti Siena ha sollecitato la Provincia di Siena perché insieme al Consorzio di Bonifica si attivino ognuno per le proprie competenze della gestione del reticolo idraulico e della pulitura degli argini dei corsi d’acqua. Intanto nonostante le difficoltà gli agricoltori sono a disposizione per aiutare le pubbliche amministrazioni la dove non riuscissero ad arrivare per mancanza di maestranze.
I nostri agricoltori hanno mezzi meccanici e possono, come fanno sempre in caso di neve, aiutare a ripristinare le condizioni di normalità svolgendo una funzione sociale.
Quello che conta adesso è rimboccarsi le maniche e cercare di lavorare per mettere tutto in sicurezza.
Coldiretti Siena si augura che su tutto prevalga il buon senso e che sui lavori di ripristino non pesi la burocrazia con le solite lentezze che sarebbero intollerabili in un momento di emergenza come questo.