Sono arrivati a Roma da tutta Italia. A guidare i delegati toscani nella capitale per l’assemblea nazionale elettiva di Coldiretti, Fabrizio Filippi e Antonio De Concilio, presidente e direttore di Coldiretti Toscana. Con loro presidenti e direttori delle federazioni provinciali. Per Siena il direttore Simone Solfanelli e la prima uscita ufficiale nelle vesti di delegato confederale per Fabrizio Filippi: il presidente di Coldiretti Toscana è stato infatti nominato per questa carica recentemente e succede ad Alberto Bertinelli che ha ricoperto questo ruolo negli ultimi due anni.
L’assise è stata convocata per questa mattina al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi con le delegazioni provenienti dalle campagne di tutte le regioni, unitamente ai movimenti di giovani, donne e pensionati che hanno eletto il nuovo Presidente della Coldiretti, in rappresentanza di un milione e seicentomila iscritti.
Il nuovo presidente di Coldiretti nazionale, Ettore Prandini, ha 46 anni e possiede un’azienda agricola che produce vino Lugana a Lonato del Garda. Dal 2006 guida l’organizzazione bresciana e dal 2012 è al vertice di Coldiretti Lombardia, mentre dal 2014 è vicepresidente nazionale.
Subito dopo l’elezione, avvenuta all’unanimità, il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli ha espresso gli “auguri per un buon lavoro al nuovo presidente”.
L’assemblea è stata poi portata avanti con l’ordine del giorno. Al centro dei lavori i primati qualitativi e di sicurezza alimentare della produzione Made in Italy e le prospettive future, a chiusura di un anno di lavoro nelle campagne che tradizionalmente coincide con l’11 novembre, giorno di San Martino. Con l’occasione focus sul maltempo con gli agricoltori delle aree più colpite che hanno presentato la prima mappa territoriale dei danni nelle campagne e nei boschi con le conseguenze sull’ambiente, sull’economia, sull’occupazione e sui consumi. È stata anche l’occasione per proporre le tipologie di intervento, con cui affrontare efficacemente le difficoltà immediate e pianificare il futuro, così come elaborate dalla task force Coldiretti sull’emergenza.