Venerdì a Siena i vertici della Confederazione per il convegno “Diamo valore alla cerealicoltura toscana”
I mesi scorsi hanno segnato numeri in rosso e allarme, nel territorio senese più che nel resto della Toscana, per la crisi del grano e del settore cerealicolo più in generale. Numeri che hanno fatto tremare le aziende agricole, i produttori.
Le speculazioni sul commercio delle materie prime agricole hanno provocato il crollo dei prezzi del grano su livelli di 30 anni fa e hanno messo a rischio il futuro della coltivazione. Questa, in sintesi, l’analisi di Coldiretti all’indomani della diffusione dei dati Istat sull’inflazione a giugno, sulla base delle rilevazioni Ismea alla produzione agricola.
Grande preoccupazione nelle aree a più alta vocazione cerealicola della Toscana, dunque: con Siena anche la Maremma e il pisano dove si producono la maggior parte dei 3,5 milioni di quintali di grano della regione.
Coldiretti non ha mai fatto un passo indietro, mantenendo forti posizioni che si sono espresse anche con manifestazioni nazionali per la salvaguardia del grano.
Su queste basi poggia il significato del convegno che si terrà venerdì 10 febbraio all’hotel Garden (via Custoza 2, Siena), al quale parteciperanno i vertici di Coldiretti e docenti universitari.
Diamo valore alla cerealicoltura toscana. Questo non è solo il titolo di un evento ma un invito a non perdere di vista un settore strategico per l’economia senese. “Con piacere ospitiamo a Siena, terra di grandi produzioni cerealicole, l’iniziativa di Coldiretti Toscana che vuole fare il punto sulla produzione e sul mercato dei grani – commenta Simone Solfanelli, direttore Coldiretti Siena -. In un momento di crisi dei prezzi dei cereali, è importante infatti avere le idee chiare sulle prospettive e sul futuro che ci aspetta nonché sulle azioni che possono essere messe in campo per salvaguardare il reddito delle imprese. Questo è lo scopo dei lavori dai quali ci aspettiamo un contributo importante per questo settore così strategico per la nostra provincia”.
Il convegno inizierà alle 10. Interverrà per i saluti Alberto Bertinelli, Delegato Confederale Coldiretti Siena.
Ad introdurre i lavori Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana. Le relazioni spettano a Gianluca Lelli, Capo Area Economica Coldiretti, a Fabio Del Bravo, Responsabile Servizi Sviluppo Rurale ISMEA e ad Alessia Liguori, responsabile marchio Coop settore pasta. Seguirà il dibattito pubblico. Concluderà Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana.