Alla vigilia della manifestazione nazionale indetta dai sindacati su Banca Mps il segretario generale nazionale della First Cisl Riccardo Colombani è già a Siena e questa mattina ha preso parte ad un convegno organizzato da Siena ideale dal titolo “Le banche come strumenti di politica pubblica, socialmente responsabili della tutela del risparmio”.
L’ipotesi dello spezzatino non piace alle organizzazioni sindacali, così come la concentrazione che andrebbe a formarsi ulteriormente qualora andasse a buon fine la trattativa di acquisizione di Mps da parte di UniCredit: “Dalla concentrazione – le parole di Colombani – si passa alla desertificazione bancaria, cioè la riduzione di sportelli oltre che la riduzione di occupazione. E questo non porta bene ai territori perché le banche devono svolgere un ruolo di assistenza a famiglie ed imprese. Ci devono essere grandi gruppi così come banche medie, banche piccole e pure micro. Noi siamo per la biodiversità bancaria”.
“UniCredit – afferma ancora Colombani – vuole prendere solo un perimetro selezionato di Mps. Vorrà una neutralità patrimoniale, vuol dire che qualcuno deve fare l’aumento di capitale e non UniCredit. Non vuole tutto il contenzioso legale così come tutte le sofferenze. Mps è una banca risanata, non è un istituto decotto, è una bella macchina e ha solo bisogno che qualcuno metta dentro la benzina. L’ultima semestrale ha dato utili importanti”.