Il credito erogato da parte degli istituti bancari sta attraversando, ormai da qualche anno, una fase di contrazione come naturale conseguenza della crisi economica cominciata nel 2008.
Il fenomeno del credit crunch si sta manifestando sia sotto il profilo della difficoltà di accesso al credito bancario, sia sotto il profilo del costo dello stesso, in special modo relativamente al mondo delle imprese. Per quanto riguarda le famiglie, invece, fortunatamente, i tassi che si osservano in questo periodo, con particolare riguardo ai mutui ipotecari, sono particolarmente vantaggiosi, tanto da aver contribuito alla parziale ripresa del mercato immobiliare residenziale.
Tuttavia, l’iter per la richiesta di un finanziamento è un processo lungo, burocraticamente complesso e spesso le condizioni proposte non sono esposte in modo chiaro. Spesso infatti non sono esplicitate le spese accessorie, come ad esempio contratti assicurativi di cui l’istituto bancario impone la sottoscrizione per l’erogazione del finanziamento. Non tutti gli istituti, poi, prevedono di emettere un mutuo prima casa per l’intero importo del valore di acquisto, la ricerca delle banche che erogano mutui anche a queste condizioni può essere un processo molto lungo.
Inoltre, proprio perché la procedura richiede un grande dispendio di tempo, per ottenere un buon numero di preventivi da istituti diversi in modo da fare un’accurata valutazione non è raro che siano necessarie diverse settimane.
Numerosi sono i soggetti, inoltre, che hanno contratto mutui ipotecari nel passato, in una fase del mercato del credito in cui i tassi erano significativamente più alti di quelli che osserviamo oggi. Lo strumento della surroga consente di rinegoziare il proprio mutuo (le spese notarili sono a carico dell’istituto erogante) ottenendo un risparmio in termini di oneri finanziari che risulta essere molto significativo.
Il consolidamento di debiti preesistenti consente poi, nella maggior parte dei casi, di alleggerire l’impegno mensile di una famiglia consentendo una vita più agevole e meno stressante. Tuttavia questo genere di operazione spesso risulta complessa e necessita di una conoscenza delle dinamiche bancarie non comune.
La figura del consulente, in questo contesto, diventa essenziale: la professionalità e la profonda conoscenza del mondo bancario consente di vagliare un grande numero di opzioni in breve tempo e di scegliere la strada migliore per una specifica situazione.
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