Confcommercio: “I contributi di Giani sono un gesto di buona volontà”

“Il provvedimento annunciato dalla Regione Toscana per un contributo ‘spot’ al settore della somministrazione lo accogliamo per quello che è: un gesto di buona volontà e di attenzione ad un settore che subisce le più grosse limitazioni all’esercizio dell’attività”. Inizia così il commento dei direttori di Confcommercio Siena, Daniele Pracchia, e Valter Fucecchi, Confesercenti Siena. Ma le esigenze sono più ampie e ben più consistenti. “Guardando oltre il settore della somministrazione e guardando la gran parte del commercio e del turismo”.

“La politica del tira e molla del Governo, rispetto alla quale lo stesso presidente Giani ha ammesso la sua impossibilità ad incidere, si riflette quotidianamente sulla capacità di operare il più normalmente possibile –  chiosano i due direttori -, una capacità che nei fatti risulta fortemente inibita con riflessi pesanti sui ricavi delle aziende”.

E non è finita qui. “L’incoerenza di azioni come il cashback rispetto alle restrizioni della mobilità delle persone – fanno notare – sono quanto di peggio si possa avere. E questo è solo uno degli esempi che possiamo fare”.

“Vogliamo pensare che questo sia un primo gesto da parte della Regione, a cui dovranno seguirne altri e ben consistenti –  è l’auspicio di Pracchia e Fucecchi –. Tutto questo parallelamente ad una politica di bilancio ‘morigerata’ da parte dell’ente visto che si tratta di un bilancio che si basa sulle risorse prese dalle tasche di cittadini e imprese”.

Le modalità di accesso al contributo regionale saranno definite nei prossimi giorni, le associazioni di categoria ne daranno tempestiva informazione attraverso i vari canali.