Grazie all’intervento di Confindustria, in sede di conversione in legge del decreto semplificazioni fiscali è stata soppressa la disposizione che avrebbe fatto rientrare tale beneficio nel massimale di 200 mila euro come sommatoria di tutti gli aiuti di Stato in regime de minimis concessi alle imprese nel triennio 2020, 2021, 2022.
“Un grande risultato, frutto delle tempestive azioni di Confindustria – commenta Fabrizio Bernini, presidente di Confindustria Toscana Sud – se la modifica di legge fosse stata approvata, si sarebbe infatti di fatto vanificato il beneficio del credito per la quasi totalità delle aziende. Il decreto semplificazioni fiscali passerà a breve in Senato per l’ultimo via libera, dove non si prevedono altre modifiche. Su questo tema voglio evidenziare che, a fronte dei vertiginosi aumenti dei costi dell’energia e del gas che stanno affossando le aziende, Confindustria Toscana Sud ha creato un servizio di supporto alle imprese per la verifica dei requisiti di accesso e il calcolo dei crediti d’imposta – continua Bernini, – uno strumento prezioso per aiutare concretamente le aziende in un periodo tanto complesso”.