La Regione destina 500.000 euro a progetti per contenere gli effetti sociali dell’emergenza Covid-19. Lo fa con due delibere portate in giunta dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvate nel corso della seduta di lunedì scorso. La prima mette in campo risorse economiche per 350.000 euro risultate giacenti sul fondo regionale del progetto prestito sociale, coinvolgendo i soggetti del Terzo settore gestori dell’iniziativa regionale. La seconda assegna al Banco Alimentare della Toscana onlus la cifra di 150.000 euro per sostenere e aiutare le famiglie toscane che si trovano in condizione di particolare fragilità socio-economica conseguente agli effetti del Covid-19.
“Oltre che sul fronte sanitario – spiega l’assessore Saccardi -, la Toscana è impegnata anche a fronteggiare i pesanti effetti sociali dell’emergenza epidemiologica in atto. Con queste due delibere vogliamo mettere in campo iniziative concrete per sostenere i bisogni essenziali delle persone, con un’attenzione particolare ai soggetti più vulnerabili e in condizione di svantaggio o marginalità sociale”.
Vediamo nel dettaglio le due delibere.
Misure di contenimento degli effetti sociali causati dalla attuale emergenza epidemiologica. Il progetto regionale di prestito sociale legato alla misura “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, che vedeva come attuatori alcuni soggetti del Terzo settore, si è concluso il 5 gennaio 2020. Dal progetto risultano giacenti risorse economiche per 350.000 euro, che in questo momento saranno utilizzate per fronteggiare le fragilità sociali presenti nella società toscana, connesse con l’emergenza Covid-19.
Quindi la delibera dispone di mettere immediatamente a disposizione delle comunità locali toscane queste risorse economiche, che saranno disponibili non appena ultimata la rendicontazione finale del progetto regionale, per promuovere in maniera organica interventi e azioni di sostegno socio-economico in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, fino al 30 giugno 2021. Queste azioni vedranno la collaborazione tra gli enti del Terzo settore e i servizi di zona distretto. Per questo, allegato alla delibera c’è anche uno schema di accordo operativo che potrà essere siglato tra l’ente del terzo settore e la zona socio-sanitaria.
Assegnazione di risorse al Banco Alimentare della Toscana onlus per sostenere le famiglie toscane che si trovano in condizione di particolare fragilità socio-economica conseguente agli effetti del Covid-19. La Regione ha da tempo un proficuo rapporto di collaborazione con il Banco Alimentare della Toscana onlus, che lavora per contrastare l’emergenza della povertà alimentare salvando le eccedenze dallo spreco e impedendo che queste diventino rifiuti, e redistribuendole gratuitamente alle persone indigenti.
In questa particolare situazione emergenziale, la Regione assegna al banco alimentare la cifra di 150.000 euro, per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, e la loro distribuzione alle famiglie toscane in condizioni di fragilità in conseguenza al Coronavirus.
Il banco alimentare dovrà presentare un progetto operativo dettagliato in merito alle attività finalizzate ad attenuare le condizioni di disagio delle persone e delle famiglie in questa fase di emergenza, attraverso la raccolta e la distribuzione di generi alimentari. Il Banco Alimentare dovrà rendicontare tutte le spese sostenute.
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