Il credito all’esportazione è uno strumento tramite il quale una banca può finanziare un‘impresa per favorire le sue esportazioni di beni e servizi all’estero.
Sotto il profilo tecnico, le forme principali sono: credito al fornitore e credito all’acquirente. In questo secondo caso, la banca offre un credito direttamente al compratore estero o alla sua banca di riferimento. La legge Italiana prevede condizioni speciali per i crediti all’export, anche per “sostenere” le aziende interessate.
Il credito documentario è un impegno irrevocabile assunto da una banca, detta emittente, per ordine di un acquirente di beni e/o servizi (ordinante) ad effettuare una prestazione (pagamento, accettazione, negoziazione) a favore di un venditore di detti beni (beneficiario), contro presentazione di documenti conformi ai termini e alle condizioni indicate nel credito e in accordo a quanto stabilito dalle Norme e Usi Uniformi emanate ed aggiornate costantemente dalla Camera di Commercio Internazionale di Parigi. Il credito documentario può essere anche trasferibile e revocabile, ma nella maggioranza dei casi viene emesso dalle banche come non trasferibile ed irrevocabile.
Per entrambe le tipologie di credito Banca UBAE- istituto fondato nel 1972 e specializzato nel Trade Finance- è attiva nel supporto alla clientela italiana che opera con l’estero, principalmente nei mercati dell’Africa del Nord e Sub Sahariana, del Medio Oriente, del Sub Continente Indiano ed Est Europa.
Una consulenza specifica sui due tipi di credito può essere richiesta alla Direzione Commerciale Italia, all’indirizzo corporate@ubae.it o alla Direzione Trade Finance, all’indirizzo merci@ubae.it.