Chiudono sopra la parità i listini europei. L’Eurogruppo e il Fmi non sono riusciti a pervenire ad un accordo definitivo sul pagamento di una nuova tranche di aiuti al Paese ellenico; pertanto la decisione è stata rimandata a lunedì prossimo. A tal proposito il premier Samaras sottolinea come il mancato accordo rappresenta una minaccia per la stabilità dell’intera Area. La Cancelliera tedesca dichiara come un taglio dei tassi di interesse applicati ai prestiti di salvataggio e un aumento delle garanzie del fondo salva Stati Efsf potrebbe aiutare a colmare lo squilibrio finanziario del Paese ellenico. L’agenzia di rating Fitch fa sapere che nel corso del 2013 verrà riesaminato il merito creditizio assegnato alla Francia ovvero la tripla A.
Apre debole Wall Street. Sul mercato del lavoro, le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione rallentano nella scorsa settimana, come previsto, a 410.000 unità da 451.000. L’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan di novembre rallenta a 82,7 punti da 84,9 punti del mese precedente, mentre il leading Index di ottobre si attesta allo 0,2% dallo 0,5% di settembre. Misti i listini asiatici. Bene Tokyo (+0,87%); in rialzo Hong Kong (+1,39%) e Shanghai (+1,07%). Flette Sidney (-0,37%).
Sul mercato monetario stabili i tassi Euribor su tutte le scadenze; il tasso a 1M fissa allo 0,107%, il tasso a 3M fissa allo 0,19% e il tasso a 6M fissa lo 0,352%. Il tasso overnight Eonia ieri fissava, lo 0,074%. In rialzo i rendimenti europei e statunitensi su tutta la curva. Scendono gli yield italiani con il decennale che si attesta al 4,84% e lo spread Btp10Y-Bund in calo a 340,6 punti base. Il Tesoro tedesco ha collocato €3,25 Mld di titoli di Stato a 10 anni con rendimenti in calo (all’1,4% dall’1,56% della precedente asta per analoga emissione) e bid-to-cover all’1,5. Giornata di aste anche in Portogallo dove sono stati emessi €0,3 Mld di titoli a 91 giorni, €0,5 Mld di titoli a 175 giorni e €1,2 Mld di titoli a 546 giorni; rendimenti in rialzo sono stati registrati su tutti i collocamenti. In ribasso gli spread dei periferici. Flettono anche i CDS 5Y.
L’euro si apprezza nei confronti dello yen; il cross €/$ stabile a quota 1,282.Miste le principali commodities. In rialzo il prezzo del petrolio WTI (+0,8%) e del brent (+0,8%). L’EIA ha comunicato oggi che le scorte di greggio scendono negli USA la scorsa settimana di 1,47 Mln di barili. Stabile il gas naturale. In rialzo il frumento (+0,2%). Flette il rame (-0,8%). L’oro scambia a 1728,7 $ l’oncia.