Ferrovie assicura: dalla tarda primavera arriva l’alta velocità
Dalla tarda primavera dell’anno prossimo i treni dell’Alta velocità fermeranno anche a Chiusi-Chianciano Terme (Siena). Inoltre, per i treni turistici e charter tornerà in funzione il convoglio storico ‘Arlecchino’. Sono le due carte calate da Ferrovie dello Stato per valorizzare i flussi turistici nella Val di Chiana. Un obiettivo, questo, che e’ stato ribadito nel corso di una riunione a Roma fra i rappresentanti di Regione, Comuni e l’amministratore delegato e direttore generale di Fs, Gianfranco Battisti. Nell’intento di programmare meglio i flussi dei viaggiatori dal 9 giugno 2019 e per tutto l’orario estivo verrà introdotta i treni ad alta velocità fermeranno anche a Chiusi-Chianciano Terme.
La campagna promozionale dei territori senesi e dei collegamenti partirà a marzo e sarà a carico della Toscana. Chiusi diventerà un hub strategico per connettere Val di Chiana, Val d’Orcia, Siena, le terre degli Etruschi e l’Umbria. Un ruolo cruciale, in questo contesto, viene inoltre affidato ai treni storici in dotazione a Fs: sono già operativi i convogli a vapore e le Littorine. L’elettrotreno Arlecchino, un simbolo degli anni ’60, e’ in corso di restauro. Verrà rimesso in moto nella prossima primavera. Soddisfazione per gli indirizzi che arrivano da Ferrovie viene espressa dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli: “Consentiràdi sviluppare nel medio termine politiche di mobilità collettiva”. Il sindaco di Chiusi, Juri Bettollini, incassa il riconoscimento dell’importanza che la città ha “per tutto il territorio di Siena e non solo”. Mentre l’ad di Fs Battisti conferma l’impegno “a sviluppare un sistema integrato di offerta che crei le condizioni di accessibilità allo sviluppo turistico del Paese, contribuendo alla redistribuzione dei flussi turistici”.