Non ha paura a utilizzare la parola povertà il segretario generale della Cgil di Siena Fabio Seggiani. Anzi, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede senese del sindacato, la utilizza in più circostanze. “La città di Siena e la sua provincia si stanno fortemente impoverendo in tutte le fasce di reddito – sono le sue parole. – Oggi una famiglia monoreddito che ha un affitto da pagare è una famiglia povera. La ricchezza è mal distribuita. Siamo sempre più poveri, si è perso potere d’acquisto. Ad arricchirsi sono solamente in pochi”.
La fotografia dell’economia del territorio senese scattata dal segretario generale della Cgil di Siena è particolarmente fosca e buia. Intanto i redditi, che non crescono, oppure crescono troppo poco rispetto all’inflazione galoppante: nei primi sei mesi del 2023 sono aumentati del 3,1%, tuttavia il 57% dei lavoratori dipendenti del territorio senese ha il contratto collettivo nazionale di lavoro del proprio settore di riferimento scaduto mediamente da due anni. Poi i compensi percepiti: il reddito medio lordo per un uomo nella provincia di Siena è di 25 mila euro all’anno, per una donna è di 18 mila euro annui. Capitolo pensioni: la media percepita in questo caso nella provincia di Siena è di 1.090 euro lordi, per le donne la media è di 600 euro. La precarietà non accenna a diminuire: l’82% degli avviamenti al lavoro è precario.
Tendenze in diminuzione anche per altri indicatori cruciali dell’economia del territorio: nel 2023 la previsione dell’export è del -2,5% mentre nel 2022 si era registrato un +36,3%. Diminuisce anche il valore aggiunto delle imprese del territorio senese: nel 2023 si prevede un -0,9% rispetto al dato del 2022.
Infine i dati relativi alla povertà: nel territorio della provincia di Siena ci sono 17.797 Isee sotto i 16.500 euro annui. Che è il dato sotto al quale si può richiedere un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Boom anche nelle richieste alla Caritas: in un anno i pasti preparati sono aumentati da 10 mila a 17.500 mentre i pacchi alimentari distribuiti sono cresciuti dai 4 mila del 2022 ai 6.500 di quest’anno.
Da Siena, intanto, partiranno in 800 per prendere parte alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil sabato a Roma.