Factoring per aiutare a superare la crisi

FACTORING PER AIUTARE A SUPERARE LA CRISI

La carenza di liquidità è un problema che contraddistingue le aziende, specie dopo l’avvento della crisi economica. In tale contesto, il factoring diventa uno strumento innovativo a sostegno dello sviluppo delle imprese, rappresentando una leva  per una gestione più efficiente del capitale circolante.

Questa tecnica finanziaria consente alle aziende di trasferire i propri crediti, presenti o futuri, a una banca o a un operatore creditizio specializzato (il factor), scegliendo tra due formule, tra loro alternative, il “pro soluto” (il factor acquisisce i crediti senza diritto di rivalsa nel caso in cui si verifichi un inadempimento del debitore) o il  “pro solvendo” (il factor acquista i crediti con diritto di rivalsa sul cedente nel caso di mancato pagamento da parte del debitore).

Dal punto di vista dell’impresa, il factoring rappresenta una forma di outsourcing della gestione del credito che permette, nel caso in cui il cedente abbia volumi di credito elevati, di ridurre significativamente i costi fissi di amministrazione e il controllo dell’incasso dei propri crediti. Infatti, la cessione dei crediti a un factor, ovvero ad un operatore specializzato, permette una delega completa di diversi adempimenti: l’emissione delle fatture, la tenuta della contabilità dei clienti, il monitoraggio costante del flusso dei pagamenti o degli insoluti,  la verifica della qualità del portafoglio del cliente o del fornitore e l’avvio di azioni legali in caso di inadempimento: uno strumento il factoring che le imprese possono utilizzare di più rispetto al passato.

Studio Concredito