Si resta in attesa del parere dell’antitrust inglese, che doveva arrivare giovedì e che invece è slittato alla prossima settimana, relativamente alla fusione tra le multinazionali Arcelik e Whirlpool che porterà alla nascita del nuovo grande gruppo che gestirà gli stabilimenti nell’area Emea, quindi in Europa, Medio Oriente e in Africa. In prima istanza l’antitrust inglese ha posto delle osservazioni sulla possibile “posizione dominante” che si potrebbe venire a creare nel Regno Unito; Arcelik aveva tempo fino a giovedì per presentare le proprie “controdeduzioni”. Ora si attende il verdetto dell’organismo che ha due strade davanti a sé: dare il via libera alla fusione oppure aprire una “investigazione approfondita”. Perché la fusione vada a buon fine serve l’ok dell’antitrust inglese e anche il benestare dell’antitrust dell’Unione europea, che dovrebbe pronunciarsi il 23 ottobre. Intanto si è diffusa una voce relativamente al possibile ingresso nell’accordo anche del gruppo cinese Haier, che potrebbe essere interessato a rilevare quelle parti che la nuova grande multinazionale potrebbe ritrovarsi a dover cedere proprio per non incorrere in una posizione dominante di mercato.
La prossima settimana sarà quindi caldissima. Si esprimerà l’antitrust inglese, per l’appunto, e in calendario ci sono comunque due date fissate, e molto rilevanti: lunedì il sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha convocato a palazzo pubblico i sindacati per fare il punto della situazione sulla vicenda. Martedì, poi, sarà un altro giorno importante: tornerà infatti a riunirsi il tavolo di crisi regionale su Whirlpool. Saranno presenti, e si confronteranno tra loro, rappresentanti della Regione Toscana, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e rappresentanti della Whirlpool.
Intanto Forza Italia ha presentato un’interrogazione su Whirlpool che verrà discussa nel prossimo consiglio regionale toscano. A presentarla Marco Stella, capogruppo dei forzisti nell’assise regionale e anche coordinatore regionale di Forza Italia.