Stato di agitazione in Enel Green Power per la decisione del governo di escludere dagli incentivi la geotermia. Lo annunciano le segreterie di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil della Toscana in una lettera inviata ai prefetti di Firenze, Pisa, Siena, e Grosseto, a cui chiedono di essere convocati, e all’azienda. “Fino ad oggi, anche grazie agli incentivi sulla produzione geotermoelettrica – sottolineano i sindacati nella lettera -, l’Italia ha assunto un ruolo da leader mondiale in questo settore. La Toscana copre oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale attraverso la coltivazione di una fonte universalmente riconosciuta rinnovabile e a basso impatto ambientale. Inoltre, importanti aree del territorio regionale, considerate zone a declino industriale (nelle province di Pisa, Siena e Grosseto), possono contare sulle ricadute occupazionali della geotermia e su quelle economiche collegate ai canoni e contributi di concessione”. I sindacati, spiega una nota, annunciano “iniziative di lotta e protesta, che coinvolgeranno i dipendenti della societa’ Enel Green Power delle province di Pisa, Siena e Grosseto, prima delle quali chiediamo di essere convocati per esperire il previsto tentativo di conciliazione”.