Gioco d’azzardo: i numeri e le proposte del Governo per arginare il fenomeno

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Il fatturato del gioco in Italia vale 1,5% del pil nazionale. L’attuale governo dice di volerlo limitare senza però lasciare spazio al gioco sommerso illegale.

Ormai è risaputo che al popolo italiano piace il gioco. Ma quali cifre tocca la raccolta del gioco? Dal lotto ai gratta e vinci passando dalle slot machine alle scommesse gli italiani giocano sempre di più fino ad arrivare a toccare l’1,5% del Pil. Sono ormai anni che vengono scanditi slogan contro la ludopatia e si cerca di combatterla in strutture attrezzate, ma i dati ci dicono invece che la spesa pro capite media, al netto delle vincite, è di 339,4 euro, secondo i dati AAMS.

A differenza di quanto si pensa la regione con la spesa più alta per il gioco è la Lombardia, tallonata dall’Abruzzo (419,25 euro) ed Emilia-Romagna (393,08 euro), fanalino di coda invece è la Calabria con una spesa pro-capite pari a 186,74 euro. Restiamo anche un popolo tradizionalista per quanto riguarda il gioco: 18 miliardi sono andati sulla rete fisica e appena 1 su internet. Anche se il gioco online è una parte minoritaria sta continuando a crescere in maniera esponenziale grazie all’arrivo di tablet e smartphone che sono ormai alla portata di tutti. Grazie ad internet oltre a poter scommettere in tutta semplicità attraverso App dedicate sono nati tantissimi siti di pronostici calcio come ad esempio BonusVip che dispensano consigli utili e analisi per giocare al meglio le proprie scommesse e sono molti apprezzati dagli scommettitori per la miriade di informazioni e statistiche che si trovano su questi siti.

L’esecutivo continua a dire che attuerà delle limitazioni per arginare il fenomeno patologico pur non volendo rinunciare a queste entrate. I Monopoli di Stato dicono che deve essere rimodernata e ridimensionata l’attuale rete, senza però lasciare campo aperto al gioco illegale sommerso che in Italia rappresenta ancora una buona parte del mercato.

Vedremo come il Governo nel concreto che decreti varerà con nuove norme che vadano nella direzione della tutela del giocatore sia per quanto riguarda l’aspetto patologico sia per quanto riguarda l’aspetto legale combattendo i bookmaker senza regolare licenza AAMS.