Giunge inaspettata la notizia che gli italiani sono dei debitori virtuosi, quantomeno rispetto ai cugini europei. A differenza di quello che si potrebbe pensare, i cittadini nostrani sono quelli che presentano un minor indebitamento medio pro capite nei confronti degli istituti di credito; secondo i dati che arrivano direttamente da griffe, infatti, l’esposizione media per il 2017 è stata pari a 33.835 Euro, in calo dell’1,8% rispetto al 2016, per una rata media mensile di 355 Euro, anch’essa in calo dell’1,5% rispetto a quella dell’anno precedente. A fronte di ciò va segnalato che, invece, la richiesta di prestiti è cresciuta del 4,9%, segnale di una solidità finanziaria più affidabile dei cittadini italiani, anche grazie al mercato del credito decisamente vantaggioso in questo momento.
Basti pensare, ad esempio, che sottoscrivere un mutuo a tasso fisso al giorno d’oggi è un vero affare, in quanto i tassi di interesse sono al di sotto del 2%; se si aggiunge, inoltre, che il mercato immobiliare è in decisa ripresa e che la crisi economica sembra essere in frenata, si comprende come l’ottimismo degli specialisti del settore stia cominciando a contagiare anche i privati che si lanciano con maggior facilità in acquisti anche importanti . Nonostante il momento d’oro del mattone, però, i mutui incidono solo per il 22,4% sul totale, mentre sono i prestiti finalizzati per l’acquisto di beni e7o servizi a fare la parte del leone, con il 43,6%, e i prestiti personali guadagnano un dignitoso secondo posto con il loro 34%.
Detto questo, entriamo nel dettaglio della nostra regione, la quale, ve lo diciamo subito, non risulta essere tra le più virtuose. La rata media dei cittadini toscani si attesta, infatti, a 380 Euro al mese, mentre l’indebitamento medio è di 37.955 Euro, entrambe cifre superiori alla media nazionale.
In Toscana, inoltre, i mutui incidono per il 23,8% del totale, dato che la colloca al settimo posto assoluto della graduatoria nazionale, e i prestiti finalizzati arrivano a toccare il 45,1%, entrambi valori più alti della media, anche se va sottolineato che i prestiti personali scendono al 31,1%, quasi tre punti percentuali sotto il valore medio nazionale.
Se analizziamo i dati a livello provinciale, infine, troviamo Siena al secondo posto, con una rata di 405 Euro al mese, seconda solo a Prato, dove bisogna sborsare 417 Euro al mese per pagare i propri debiti. Poco meglio stanno i cittadini di Firenze, che pagano 402 Euro al mese ma hanno un debito residuo di 42.755 Euro.
Siena, in ultimo, guida la classifica regionale per quanto riguarda l’incidenza dei mutui nella totalità del credito concesso ai cittadini con il 27,7%, percentuale che la colloca al 14º posto a livello nazionale, mentre Prato strappa un altro primato per la percentuale di prestiti finalizzati, con un ingombrante 47,6%.