Valerio Fabiani chiederà un incontro chiarificatore a Gsk ed ha attivato un tavolo di monitoraggio. La sua volontà il consigliere per le crisi aziendali del governatore Eugenio Giani l’ha espressa ai presenti al tavolo regionale che oggi ha affrontato l’argomento.
Presenti all’incontro sindacati e istituzioni, quindi il comune di Siena e quello di Sovicille. Qualche settimana fa, lo ricordiamo, la multinazionale aveva comunicato di essere intenzionata a dare corpo ad un piano di 270 uscite volontarie per il sito di Rosia e per lo stabilimento presente nel capoluogo.
“Fabiani intende coinvolgere anche l’azienda per provare a capire in modo dettagliato quanto è contenuto nel piano industriale – fa sapere la segretaria di Filctem Cgil Siena Luisella Brivio, presente oggi al confronto – . Sia per noi che per la Regione ci sembra anomalo che Gsk si dica pronta a fare investimenti importanti nel nostro territorio e poi dia seguito all’uscita di personale. Normalmente, quando si investe e si dice di voler stare su un territorio, si dovrebbe accompagnare questa scelta con un piano di incremento dei dipendenti e non di riduzione. Stiamo poi parlando di una realtà che è sana e che non ha al momento problemi economici o di fatturato. Questo stando almeno dai dati forniti da Gsk stessa”.
Su eventuali mobilitazioni del sindacato “crediamo che vadano visti gli sviluppi giorno per giorno. Ad ora stiamo fornendo supporto ai lavoratori – continua Brivio – . Ma non nego che la preoccupazione è alta e noi non escludiamo di riconvocare un’assemblea anche per far sapere l’esito dell’incontro odierno”.
MC