I dirigenti hanno ribadito nell’assemblea che ha eletto Trezzi che non accettano l’identificazione tra le loro pensioni, interamente pagate dai contributi versati, e le cosiddette “pensioni d’oro”.
Umberto Trezzi è stato confermato presidente di Federmanager Siena. Il rinnovo delle cariche direttive è stato solo uno degli aspetti affrontati dalla riunione dei dirigenti d’azienda senesi.
E’ stato ricordato l’impegno di collaborazione con il Dipartimento di Studi aziendali e giuridici dell’Università di Siena che porterà in tempi brevi alla firma di una convenzione che prevede attività di mentoring, di project work, di codocenze, oltre ad un impegno per realizzare stage formativi in aziende locali e forme di apprendistato di alta formazione nel quale studenti dell’ultimo anno vengono assunti a tempo indeterminato (come già sperimentato dall’Università con MPS). Questa collaborazione si inserisce nell’obiettivo primario dell’associazione, verso il contesto socioeconomico del senese, di inserire sempre più elementi di managerialità non solo nella formazione di chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro, ma soprattutto nelle piccole imprese locali che ormai si trovano ad affrontare mercati di ben più ampie dimensioni e crescenti difficoltà rispetto agli anni passati.
Accesa è stata la discussione sul tema “pensioni”. I dirigenti non accettano l’identificazione tra le loro pensioni, interamente pagate dai contributi versati, e le cosiddette “pensioni d’oro” che vanno ricercate in ben altri ambiti. Tuttavia è chiaro che ormai non si tratta di discutere solo di perequazione, bensì di entrare nel merito della riforma della previdenza e della sostenibilità del sistema pensionistico. Del resto proprio di questo si è parlato nell’incontro governo sindacati del 24 maggio in cui anche Federmanager era presente coi suoi rappresentanti.
Ampio spazio è stato dato alla illustrazione dei più recenti dati disponibili sulla situazione economica della provincia di Siena forniti dalla Camera di Commercio. Al di là dei segni positivi del settore manifatturiero dell’ultimo trimestre 2015 rispetto all’anno precedente sia in termini di esportazione che di produzione e fatturato, desta favorevole impressione la previsione di sviluppo positivo che gli imprenditori senesi hanno espresso per il 2016 Preoccupa però il fatto che a non riprendere sia invece l’occupazione con segno negativo sia nel 2015 (-1,1%) che nelle previsioni per il 2016 (-1.7%). E la cosa riguarda anche la dirigenza industriale, numericamente modesta certo, ma con un calo nel 2015 del 5%, seppur conseguenza in particolare delle ristrutturazioni in atto in GSK.
L’assemblea ha votato poi i nuovi membri del Consiglio Direttivo. Sono risultati eletti: Paolo Barducci, Francesco Belelli, Giovanni Bellisario, Giuseppe Del Giudice, Massimo Dellagiovanpaola, Piero Morbidi, Antonio Porcelli, Francesco Pinizzotto, Piero Ricci, Alessandro Tabacco e Umberto Trezzi, mentre nel Collegio dei revisori sono stati eletti Giuseppe Forzoni, Maida Paganini e Mauro Faneschi Successivamente il Direttivo si è riuniti ed ha eletto presidente Umberto Trezzi, vice presidente Piero Morbidi e segretario tesoriere Alessandro Tabacco.