Porte aperte dei punti vendita del Consorzio Agrario di Siena alla commercializzazione della pasta interamente prodotta da grano duro Senatore Cappelli coltivato dalle del territorio di Asciano
Il territorio senese è sempre più attento alla propria produzione cerealicola. Stamani è stato siglato infatti un accordo di collaborazione per la valorizzazione di uno dei prodotti principi del ricco paniere enogastromico delle nostre zone: Pastasciano. A siglarlo sono stati l’omonimo Consorzio di produttori della pasta simbolo delle Crete Senesi e il Consorzio Agrario di Siena. A suggellare le firme dei due presidenti dei Consorzi, rispettivamente Francesco Cini e Fausto Ligas, i due “testimoni di nozze” più illustri: i sindaci di Asciano e Siena, Paolo Bonari e Bruno Valentini.
L’accordo spalanca le porte dei punti vendita del Consorzio Agrario di Siena alla commercializzazione di Pastasciano, la pasta interamente prodotta da grano duro Senatore Cappelli coltivato dalle aziende aderenti all’omonimo Consorzio e con sede nel territorio comunale di Asciano. Le stesse aziende, dal canto loro, acquisteranno al Consorzio Agrario tutti i mezzi tecnici necessari alle pratiche agronomiche previste dal disciplinare di produzione. Non solo, il Consorzio Agrario si rende disponibile a svolgere attività di stoccaggio differenziato delle partite di grano duro prodotte dalle aziende socie del Consorzio Pastasciano e destinate alla produzione della pasta.
«Io credo che sia un progetto piccolo ma di grande rilievo e di grandi prospettive – ha sottolineato il presidente del Consorzio Agrario di Siena Fausto Ligas -. Supportare gli agricoltori del territorio è per noi fondamentale, diamo non solo i mezzi tecnici ma rivendiamo nei nostri negozi più del 50% di un prodotto finito che proviene dal territorio di Siena. Ora ci appelliamo al consumatore finale, che è quello che ci mette i soldi e supporta e fa sì che gli agricoltori rimangano attaccati a questo territorio che dà prodotti eccezionali ed è di una bellezza straordinaria».
«Pastasciano dà un valore aggiunto ad un territorio dove c’è altissima qualità dei prodotti tipici – ha aggiunto il presidente del Consorzio Pastasciano Francesco Cini -. E’ una pasta molto buona dal punto di vista organolettico e nutrizionale frutto di un rigoroso disciplinare di produzione. Oggi diamo vita ad una realtà dove due consorzi sono tesi a valorizzare prodotti di filiera; la stretta di mano di oggi è importante e consolida una realtà in un territorio unico».
«Siamo molto felici di dare una mano ad un territorio fortemente integrato con la storia e con la cultura di Siena, che affonda le proprie radici nell’agricoltura di qualità perché un prodotto come questo è in grado di coniugare bellezza e qualità – ha evidenziato il sindaco di Siena Bruno Valentini -. In questo modo si riesce a giustificare un prezzo che è il valore aggiunto che permetterà ai nostri agricoltori di restare nelle campagne, e di continuare a mantenerle così come sono, rendendole uno scenario unico di cultura, turismo oltre che di gusto».
«Sono felice di aver testimoniato a questo accordo di questa start up nata lo scorso anno anche con il contributo pubblico – ha concluso il sindaco di Asciano Paolo Bonari -. In questo accordo rinasce e si consolida quel rapporto tra Siena e Asciano che si vede raffigurato anche nell’allegoria del Buon Governo e che è una sinergia fondamentale per le nostre due realtà».
Pastasciano è una pasta di grani antichi selezionati “Cappelli”, coltivati in un’area delle Crete Senesi che comprende l’intero territorio del comune di Asciano (Siena) zona da sempre vocata per l’eccellenza della qualità del grano duro. La selezione dei grani antichi viene coltivata dai soci del Consorzio nel rispetto di un rigoroso disciplinare, per far sì che la pasta prodotta garantisca al consumatore, sicurezza del prodotto, un’alta qualità nutrizionale e ricchezza di sapore. La nascita dell’omonimo Consorzio è stata siglata nel settembre scorso dalle 8 aziende socie con il contributo del Comune di Asciano.