Da qualche anno si sta assistendo a questa tendenza che, giorno dopo giorno, diventa sempre più marcata. Investire utilizzando il web: internet è un mondo parallelo, ormai totalmente sovrapposto a quello reale.
Oggi sono tanti coloro i quali utilizzano la rete per portare a termine operazioni di ogni tipo: dalla lettura quotidiana dei giornali alla ricerca di informazioni passando per lo shopping online (volano i dati sugli e-commerce in Italia) alla gestione del proprio conto corrente con l’home banking.
In questo novero di soluzioni è andato a inserirsi da qualche anno anche il settore degli investimenti. Oggi lo si può approcciare direttamente online, tramite la rete. Rientra tutto nel concetto di trading online: che è l’esatta trasposizione in lingua inglese di ‘investire in rete’.
Fare trading online significa muoversi sui mercati finanziari cercando di trarne un profitto; il tutto utilizzando un broker, quindi un intermediario, anch’esso non più fisico, quindi in carne ed ossa. Bensì virtuale, quindi fruibile tramite la rete internet.
Gli strumenti che il trading online copre sono i medesimi che si possono trovare nella metodologia tradizionale di investimento. Azioni, obbligazioni, indici, strumenti derivati, materie prime ma anche bitcoin (le criptovalute tanto in voga in questo momento) e prodotti nati appositamente nell’ambito del trading online, su tutti il forex e le opzioni binarie.
Gli asset sono grosso modo i medesimi, arricchiti da qualche novità: quello che fa letteralmente al differenza è la metodologia di approccio al mondo finanziario. Ovvero, si può investire da casa stando seduti comodamente davanti alla tastiera del proprio pc.
Tutto ciò è stato reso possibile, come detto sopra, dalla nascita di intermediari virtuali detti broker online: nel concreto altro non sono che piattaforme web sulle quali l’utente si registra, apre un account personale con i propri dati e può quindi accedere ai principali mercati direttamente sul proprio pc. Il mondo delle azioni, ma anche quello dei tanti altri asset, direttamente a casa propria.
Ecco la grande rivoluzione dei broker e più in generale del trading online; fattore che ha avvicinato moltissimi utenti anche profani, nel senso di non esperti di economia e finanza, a questo mondo.
Un fattore di ambiguità perché se da un lato, come evidente, accorciare le distanze e facilitare l’accesso a un qualsiasi strumento è sempre un bene; dall’altro far accedere al mondo degli investimenti e dalla porta principale tantissimi utenti, anche quelli totalmente sprovveduti di nozioni base, può essere un rischio. Ma qui entra in gioco la vera essenza del trading: uno strumento che è importante saper maneggiare e governare, perché può essere al contempo un’opportunità o un rischio enorme.