L’orizzonte del settore leasing per il prossimo anno si preannuncia particolarmente sereno.
Dopo le difficoltà registrate tra il 2012 e il 2013 e i piccoli segnali di ripresa nel biennio successivo, l’anno in corso sta mostrando flussi di incremento decisamente più consistenti, tanto da raggiungere la doppia cifra.
I dati al 30.9.2016 registrano:
- un valore dello stipulato di 13,2 miliardi di euro (+16,8% rispetto all’anno precedente)
- un numero di contratti pari a 279.980 (+16% rispetto all’anno precedente)
Il mercato continua ad essere fortemente trainato dal targato e dall’acquisto di beni strumentali che, rispetto al periodo precedente, crescono rispettivamente di un più 28% e di un più 17% . In leggerissima ripresa risulta anche l’immobiliare mentre l’aereonavale e l’energetico continuano ad essere in contrazione.
In questo scenario, preme ricordare la finanziaria 2017, che ha introdotto massicce misure per incentivare il più possibile gli investimenti nel settore leasing e che in termini economici valgono oltre 20 miliardi di euro. In concreto:
- viene confermato anche per il 2017 il superammortamento del 140, già introdotto con la legge Stabilità 2016. In pratica, se l’impresa o il professionista acquista un bene strumentale nuovo, tra quelli agevolabili, e lo paga 100, il costo deducibile ai fini dell’ammortamento fiscale, è pari a 140. In sostanza sarà possibile aumentare del 40% il costo del bene acquistato;
- del tutto inedita è l’introduzione della misura agevolativa dell’iperammortamento al 250% per gli investimenti in beni ad alto valore tecnologico (trattasi in sostanza delle spese inerenti il settore industria 4.0, ovvero quei settori altamente innovativi). Questa misura rappresenta una grossa opportunità di investimento per rendere le imprese tecnologicamente più avanzate e, quindi, maggiormente competitive in un’economia che diventa, giorno dopo giorno, sempre più digitalizzata;
- – viene prorogata fino al 31 dicembre 2017 la Sabatini ter con contestuale rifinanziamento. Dopo la chiusura dello sportello agevolativo verificatasi il 3 settembre 2016, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, questa proroga consentirà alle PMI di presentare di nuovo domanda per accedere al contributo ministeriale;
- viene rifinanziato per 1 miliardo anche il fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, il cui scopo è quello di garantire una parziale assicurazione ai crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese.
Pertanto, adesso si tratta solo di attendere e vedere in concreto se anche il nuovo anno si allineerà al 2016 oppure se queste massicce misure, introdotte con la legge finanziaria 2017, daranno uno slancio ancora più decisivo a questo nuovo anno, che si preannuncia colmo di speranze e di aspettative.